Società | No vax

OSS si scaglia contro gli anziani

Una Operatrice Socio Sanitaria, complottista e no vax, tuona contro gli anziani: "Avete creato un mondo di merda". E la rete la invita a cambiare lavoro.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

 Ha scatenato moltissime reazioni d'indignazione il commento di una Operatrice Socio Sanitaria impiegata presso una casa di riposo del meranese postato sulla pagina Facebook di un quotidiano locale. L'articolo commentato dall'operatrice titolava: “La lezione degli over 80, in fila per il vaccino: “Solo così può vincere la vita”. Ma ecco il commento dell'operatrice che dichiara di trarre le sue informazioni da fonti come Byoblu, Verogiornale, Rinascimento Italia, Tg Sole24 e diversi altri: «Vivere è ben altra cosa. Cari ottantenni, col mondo di M... arido di valori che avete creato nel boom economico del dopoguerra, dove l'unica cosa importante era il benessere della famiglia, ma solo della propria a scapito di tutti e di tutto, non mi siete di esempio. Cari anziani, generazione di grandi lavoratori, avete costruito tutto ciò che abbiamo, grazie ma siete comunque i fondatori di questo vuoto di empatia. Dove sono i saggi? In fila a far da cavie a Big Pharma! Siam messi proprio bene», si legge testualmente nel commento della OSS al quale seguono centinaia e centinaia di repliche piccate.

Dopo aver postato il commento, l'operatrice ha spiegato di essere assolutamente contraria al vaccino anti Covid e di averlo rifiutato, ma nel negare la volontà di spiegare meglio le sue ragioni, magari con una intervista, sulla pagina Facebook dello stesso quotidiano continua il suo dialogo con gli utenti che non le mandano a dire. «Adesso la colpa è degli ottantenni che hanno creato l'Italia, non delle generazioni viziate successive», risponde immediatamente una utente al quale si aggiunge subito un'altra osservazione: «Si nota dalle sue parole piene d'amore per gli ottantenni quanto è professionale e dedita ai suoi pazienti. Persone come lei hanno sbagliato mestiere», scrive un altro utente tra i tanti che condannano le parole della OSS. Ma ecco la sua replica: «E chi li ha votati quelli che governano il mondo? Dito, Luna, il problema è proprio questo. La luna la vedo chiara, la dittatura globale pure. Tutti concentrati sul Virus, il dito, mentre il progetto è molto più ampio», afferma la OSS, alludendo alle varie teorie complottiste per le quali la pandemia è frutto di un progetto globalista ordito per alcuni dalle case farmaceutiche, per altri da non meglio definiti poteri forti.

Sempre rimanendo sul generico e indefinito, il dibattito poi si sposta su una accusa ben precisa verso gli over 80 citati dalla OSS, ovvero quello di: «Averci lasciato un debito pubblico secondo al mondo», rimarca la operatrice socio-sanitaria meranese. .«Se lei pensa quello che ha scritto degli anziani allora cambi mestiere», le risponde un utente. «Lavoro con demenze, Alzheimer, quelle belle patologie nate probabilmente dal mercurio e altri metalli iniettati dai vecchi vaccini che però, wow, hanno sconfitto la polio, il vaiolo,ecc ..e se continuate a credere in questa medicina, il lavoro non mancherà mai», chiosa sicura la OSS, prendendo posizione contro la medicina ufficiale che proprio lei, in qualità di operatrice presso una RSA, dovrebbe essere chiamata ad utilizzare per la cura dei suoi pazienti.

Quindi, molti invitano la OSS a cambiare mestiere, ma ecco la sua risposta: «Cambierò mestiere quando vi accudirete a casa il vostro amato parente! Ma siccome il meraviglioso mondo creato, non lascia più tempo di farlo, vi tocca lasciarli in mano a questa OSS crudele. Io faccio benissimo il mio mestiere, mi creda, amo tutti, anche voi che mi insultate, da 29 anni non mangio carne per non far soffrire gli animali, figuriamoci se torcerei un capello ad un anziano! Siamo un popolo di intolleranti, di saccenti e molto aggressivi. Per ora verbalmente, tra poco però ci mancherà il cibo e poi vediamo», conclude l'operatrice della RSA, ringraziando però nel seguente modo le decine di utenti che hanno deciso di risponderle: «Son contenta di avervi intrattenuto, grazie per lo scambio educato e civile di idee, ma purtroppo devo andare a maltrattare i miei nonnini. Comunque tranquilli, ieri si sono vaccinati, staranno sicuramente meglio (beh un pò di diarrea e vomito come da bugiardino) ma potranno vivere almeno altri 6 mesi! Buon vaccino a tutti!», si congeda la OSS. Insomma, uno scambio di opinioni dai toni accesi ma civili a partire da un commento di una operatrice RSA no vax amante dei complotti veicolati attraverso diversi canali della rete e apparentemente critica, se non contraria alla medicina ufficiale la quale quotidianamente deve prendersi cura di persone over 80 e che proprio in questi suoi pazienti sembra individuare le cause dei mali del mondo. C'è da riflettere, e molto.

 

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△rtim post Lun, 02/01/2021 - 16:57

Mit der (persönlichen) Negativiät gilt es zu lernen umzugehen. Sie zu verbreiten und sich darüber zu empören macht sie mitunter noch toxischer, insbesondere, wenn man sie auf die Ebene eines allgemeinen gesellschaftlichen und politischen Diskurses hebt. Die (negativen) Beispiele aus der Migrations-, Rassismus-, Gender- ... oder eben auch in der Generationendebatte sind bekannt.
Bei allem Mangel, eine Personalaufnahme im diesem Bereich - ohne Empathie als Grundvoraussetzung - ist aber nicht nur unverantwortlich, sondern auch gefährlich. Die Verantwortlichen der Struktur sollten diese Selbstoffenbarung jedenfalls als Warnsignal sehen und Maßnahmen zum Schutz der betagten Menschen ergreifen.

Lun, 02/01/2021 - 16:57 Collegamento permanente