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#Interferenzeinradio

Musica e radio per parlare di salute mentale – Il successo di una trasmissione ormai diventata un appuntamento fisso su Radio Tandem.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Radio Tandem

“Radio Tandem non ci ha solo aperto la porta dello studio radiofonico, ci ha proprio dato la chiave!”. Con queste parole Stefania Tardio, infermiera del Servizio Psichiatrico di Bolzano, racconta del rapporto di fiducia e stima reciproca che si è instaurato tra la cooperativa Radio Tandem e gli operatori e gli utenti dei centri di salute mentale che conducono e realizzano la trasmissione “Interferenzeinradio”. “Quando entriamo in redazione ci sentiamo a casa e benvoluti. Non solo Radio Tandem crede in questo progetto, ma ci dà supporto: ci hanno insegnato a usare gli strumenti e ci perdonano anche tutte le nostre scelte musicali!” spiega Stefania sorridendo.

Interferenzeinradio va in onda ogni mercoledì alle 15.30 sulle frequenze di Radio Tandem ormai da quasi 10 anni. Operatori sanitari, volontari e utenti del Servizio Psichiatrico si trasformano nella redazione di una trasmissione radiofonica. Un’idea, quella di utilizzare la musica e la radio per parlare di salute mentale, che è nata per il bisogno di abbattere i pregiudizi e affrontare il tema della malattia psichica, che è ancora troppo spesso fonte di disagio, paura e solitudine. “Con questa trasmissione si cerca di normalizzare sintomi di cui ci si è sempre vergognati, di togliere la paura di non essere sempre perfetti: Interferenzeinradio dà la possibilità di parlare e di chiedere aiuto e affronta il tema della malattia non con parole di sofferenza e solitudine, ma portando esperienze positive”, continua Stefania. Infatti, durante la trasmissione si parla anche di attività per il tempo libero, di poesia, di benessere fisico e psichico. E soprattutto in quest’ora ci si diverte. “In radio ci si spoglia del proprio ruolo e la differenza tra utenti e operatori non è più evidente, chi soffre di questi disturbi non è poi una persona tanto diversa da un paziente con un problema fisico”.

L’esperienza in radio ha avuto successo anche perché gli utenti hanno imparato a utilizzare gli strumenti e quindi collaborano alla realizzazione della trasmissione in tutte le sue fasi. Durante la settimana preparano i temi da affrontare e i contenuti delle rubriche fisse. Gli operatori ruotano e in genere due utenti fanno gli speaker, due si occupano della parte tecnica e cinque o sei stanno fuori, ad ascoltare in diretta, nella zona accoglienza, uno spazio aperto a volontari e cittadini. La trasmissione ha fatto nascere nuove relazioni e permette agli utenti una maggiore integrazione. Ad esempio un ragazzo molto motivato e con la passione per la radio oggi collabora con Radio Tandem al di fuori del programma Interferenzeinradio. Tutte le persone coinvolte ci credono ed è un momento molto piacevole per stare in gruppo.

“È vero, l’idea è partita da me. Ma oggi è talmente condivisa che io potrei anche andarmene, questa è la mia soddisfazione più grande” conclude Stefania invitando tutti a passare davanti al portone di via Talvera 1, la sede di Radio Tandem, il mercoledì pomeriggio alle 15.30, perché la trasmissione è aperta a tutti. In alternativa potete accendere la radio sulle frequenze di Radio Tandem (98.4).