Economia | Trento

Al via il festival dell'economia

Da oggi a domenica la dodicesima edizione del Festival dell'Economia di Trento, dedicata al tema “Salute disuguale”. Due ministri, due premi Nobel – e più lingua tedesca.
rm310515_050_imagefullwide.jpg
Foto: Provincia di Trento

Mentre infuria la bufera sui vaccini, Trento e il suo Festival non si fanno trovare impreparati. Le condizioni di salute – non solo più dell'economia globale – saranno al centro della rassegna, che arriva al suo dodicesimo anno di vita. Un fitto programma di incontri (70 nei quattro giorni con un’ottantina di relatori ,oltre ad altri 50 eventi collaterali) che si apre oggi pomeriggio, giovedì 1 giugno alle 18 al Teatro sociale, con la lezione inaugurale del premio Nobel per l’economia 2012 Alvin E. Roth sulle disuguaglianze nella salute rispetto ai trapianti di organi (in particolare dei reni) tra vincoli etici e normativi. Un altro premio Nobel per l’Economia, il professor Jean Tirole, interverrà sabato sull'etica dei mercati e la responsabilità sociale d'impresa.

Nel suo editoriale di presentazione, il direttore scientifico della manifestazione Tito Boeri critica la sua stessa categoria: “Anche quando gli economisti danno le “ricette” giuste, e non è affatto scontato che questo avvenga, è difficile attribuire a queste prescrizioni il salvataggio di vite umane. Ci sono alcune eccezioni, di economisti che hanno raggiunto questo risultato contribuendo a migliorare l’organizzazione dell’assistenza sanitaria e a facilitare l’incontro fra domanda e offerta di organi. Le differenze nelle condizioni di salute e nella longevità delle persone sono talvolta ancora più marcate che le differenze nei livelli di reddito”. “Il Gabon ha un reddito medio, a parità di potere d’acquisto, pari a poco più di un terzo di quello medio degli USA – scrive Boeri – ma in Gabon muoiono nel primo anno di vita 5 bambini su 100 nati vivi, mentre negli USA 5 su 1000. Vi sono profonde differenze nella speranza di vita anche all’interno degli USA chi nasce e vive nelle zone rurali, che hanno regalato la vittoria a Donald Trump, vive mediamente fino a 30 anni in meno di chi vive nelle grandi città. Emergono in maniera sempre più netta anche differenze di genere: le donne sono più longeve degli uomini, ma soffrono con maggiore probabilità di malattie che causano dolore e invalidità”.

Il programma 

Domani, venerdì 2 giugno arriva a Trento la ministra alla salute Beatrice Lorenzin, per un dialogo a tutto campo sulla sanità in Italia, mentre nel pomeriggio tocca all’ex premier Enrico Letta con il suo libro “Contro venti e maree. Idee sull’Europa e sull’Italia”. Sempre nel pomeriggio è il turno di Michael Marmot, professore di epidemiologia a Londra nonché presidente della World Medical Association, sul rapporto fra salute e ingiustizia sociale. Chiude la seconda giornata il fondatore di Emergency Gino Strada.

Sabato 3 giugno la prima donna chiamata a dirigere la London School of Economics and Political, Nemat Shafik, interviene sullo “stato di salute” del dibattito pubblico in Europa e negli Stati Uniti – tema affrontato in maniera molto lucida da Amartya Sen nel recente incontro pubblico tenutosi a Bolzano. Trento ospiterà sabato anche il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, mentre il presidente dell'Istituto Italiano Superiore di Sanità Walter Ricciardi affronterà il sopraccitato tema dei vaccini.

Domenica 4 giugno il corrispondente de “la Repubblica” Federico Rampini racconta l’America di Trump, poi è la volta della presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, con il suo libro “La comunità possibile. Una nuova rotta per futuro dell’Europa”. Chiudono la kermesse il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco e il professor Olivier Blanchard, Chief Economist dell'FMI.

Curiosità: attenzione particolare del Festival sarà rivolta anche al mondo di lingua tedesca, con il quotidiano sudtirolese Dolomiten – la cui redazione produrrà comunicati stampa e video in tedesco sulla kermesse dello scoiattolo, affiancandosi a quella che lavora già per elaborare testi e prodotti multimediali in inglese.