Cronaca | Mobilità

Brennero, lotta ai divieti

Alfreider: “Limitazioni di transito tirolesi non permettono di utilizzare al meglio la capacità dell’A22, interverremo”. Giudiceandrea: “Investire nelle infrastrutture”.
Autobrennero, A22
Foto: USP

Interverremo contro i divieti di transito tirolesi: in particolare il divieto di transito notturno è controproducente, perché concentra il traffico su meno ore della giornata. I mezzi più puliti e silenziosi devono poter transitare senza limitazioni”. È questa la promessa fatta dall’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider agli imprenditori altoatesini.

“La realizzazione del tunnel di base, il rinnovo o almeno la proroga della concessione dell’A22 e un utilizzo sempre più sostenibile dell’autostrada e della linea ferroviaria del Brennero sono fondamentali”, ha sottolineato Alfreider ricordando inoltre che la grande sfida sarà quella del trasporto persone: “Considerando che oltre il 70 per cento dei veicoli in transito lungo l’A22 sono autovetture è essenziale puntare anche più decisamente sullo spostamento delle persone sui treni”.

Se prima del coronavirus la mobilità veniva spesso vista come un disturbo, durante il lockdown è diventato chiaro a tutti come viaggiare, spostarsi, trasportare merci sono fattori indispensabili per la vita di ognuno di noi. “Le infrastrutture sono prima di tutto opere per mettere in collegamento i territori e farli comunicare tra loro”, così il presidente di Assoimprenditori, Federico Giudiceandrea. Gli imprenditori hanno rimarcato l’importanza di investimenti infrastrutturali a livello locale: dall’Agenda Bolzano alla statale della Pusteria passando per l’uscita A22 a Bressanone e gli interventi per una migliore ricezione di telefonia mobile nelle gallerie.

Un occhio di riguardo anche all’innovazione tecnologica per rendere sempre più efficiente e sostenibile la mobilità. Rispetto al “masterplan idrogeno” della Provincia, le imprese hanno ribadito la disponibilità a dare il proprio contributo. “Siamo convinti che una forte partnership tra settore pubblico e privato possa dare una spinta decisiva verso una mobilità sempre più sostenibile”, hanno concordato imprese e assessore. L’obiettivo comune è ora quello di affermare l’Alto Adige come una delle regioni europee all’avanguardia in questa tecnologia unendo gli investimenti pubblici alle competenze imprenditoriali presenti sul territorio.