Economia | turismo

Aumentano turisti e pernottamenti*

Quest’estate l’Alto Adige ha registrato un totale di 4,5 milioni di persone e 20,6 milioni di pernottamenti, ma per albergatori e Camera di commercio si deve fare di più.
turismo braies
Foto: Il dolomiti

 Bene l’estate 2021, in forse quella del 2022. Così la rilevazione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE, l’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano che parla  quest'anno di un miglioramento generale del clima di fiducia nel settore del turismo altoatesino. 
I redditi della classe imprenditoriale hanno beneficiato dell’andamento positivo della stagione appena conclusa. Nel corso dell’estate, i flussi turistici che hanno raggiunto l’Alto Adige si sono infatti rafforzati.  Le presenze, pari a 20,6 milioni, sono aumentate del 40,4% rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente con 5,9 milioni di pernottamenti in più. Secondo Astat, gli arrivi totali corrisponderebbero a 4,5 milioni di turisti.

 

Nonostante questo, un quinto degli esercizi reputa insoddisfacente il fatturato finale: sebbene le imprese altoatesine del settore turistico abbiano una crescita del fatturato di circa il 12%, gli imprenditori affermano che gli incassi non sono sufficienti a compensare le perdite dei mesi del lockdown. I più ottimisti restano soprattutto gli albergatori (anche grazie agli abbondanti sgravi e contributi erogati prima, dopo e durante le fasi più acute della pandemia) che hanno beneficiato in misura significativa della ripresa nella stagione estiva. Più caute le valutazioni dei gestori di bar e ristoranti che hanno registrato un incremento più modesto dei fatturati.
A far temere gli imprenditori in vista della nuova stagione è il clima di incertezza generato dalla situazione pandemica, sebbene la maggior parte guardi comunque con fiducia rispetto al prossimo anno, prevedendo un ulteriore aumento dei fatturati rispetto l’anno prima grazie a un’ulteriore recupero di flussi turistici dall’estero.
Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ribadisce la priorità dello sviluppo economico nonostante l’emergenza sanitaria: “Quest’anno la copertura vaccinale e la rigorosa implementazione dei protocolli sanitari dovranno consentire il regolare svolgimento della stagione invernale - scrive in una nota -. Ognuno deve fare la propria parte affinché nei prossimi mesi si riesca a convivere con il virus evitando nuove chiusure. Solo così sarà possibile salvaguardare il futuro delle imprese, delle lavoratrici e dei lavoratori che dipendono, direttamente o indirettamente, dal turismo”.
“Il turismo si è ripreso in modo significativo durante l’estate - sottolinea invece Manfred Pinzger, il Presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) -  ma con il nuovo incremento dei contagi, in Alto Adige e altrove, la situazione è bruscamente peggiorata. Ancora una volta, occorre comprendere che la lotta contro la pandemia è un compito di tutta la società, cui ognuno deve contribuire.”