Ambiente | GEOGRAFIA UMANA

Bolzano: Piazza di qualità urbana

Una riflessione sulla progettazione urbanistica che delinea la nostra città, fatta di piccoli microcosmi urbani a misura d'uomo, in centro città come in periferia.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
Casanova: una periferia a misura d'uomo
Foto: Immagine dal web

Bolzano sta vivendo un periodo fertile di innovazione e crescita sotto diversi punti di vista. La "sfida della qualità" cui va incontro nella sua trasformazione si traduce in scelte pianificatorie e di riqualificazione degli spazi: rivolte agli abitanti e al loro benessere in generale. Il ri-disegno del costruito e le proposte di nuove aree si realizzano a un ritmo quasi frenetico con risultati evidenti nelle vie sia centrali che periferiche. Una città dinamica quale è Bolzano, viene pensata alla luce del dispiegamento delle sue potenzialità negli ambiti della progettazione urbanistica ed è in grado di assumere il ruolo di promotrice e generatrice di quel benessere tanto ambito. Ma quali aspetti conferiscono "qualità urbana" ad una città e cosa si intende con questa espressione? Ebbene, sono molti i fattori che contribuiscono a rendere un centro abitato più o meno pregevole, a partire dell'uso lungimirante delle risorse di un territorio e della sua amministrazione. Un luogo, per essere vivibile e avere un valore riconoscibile per la sua accessibilità dev'essere innanzitutto funzionale e attrattivo, senza trascurare una nota estetica nondimeno importante. Si pensi a un quartiere immaginario, che possieda tutti i requisiti per essere gradevole alla fruizione e soprattutto efficiente per la sua mansione. Questo ha una piazza: un centro ben definito di incontro e relazione, in cui si trovano le attività più di richiamo per il cittadino, quali possono essere i negozi in cui acquistare beni di consumo primari o anche l'edicola, il bar, la ferramenta ecc. Ma anche cinema, teatri, biblioteche, e altre infrastrutture. Attorno alla piazza si diramano vie differenziate per i mezzi pubblici e privati, nonchè marciapiedi e passaggi ciclopedonali. Gli spazi verdi sono ben proporzionati nella loro proporzione col costruito. I servizi godono di una completa accessibilità e sono raggiungibili tramite gli spazi di relazione. Tuttalpiù si potrebbe parlare di sostenibilità, utilizzo di materiali di edificazione al passo con le nuove tecnologie, o ancora del valore identitario che potrebbe assumere un luogo a livello di riferimento e di simbologie. In questo quartiere il cittadino è responsabile e cosciente del suo intorno, pertanto vive nel suo riconoscimento e nel suo rispetto. Un piccolo microcosmo urbano, collegato ad altri per formare la città. Bolzano presenta delle realtà molto simili a quella descritta, i nuovi quartieri periferici in particolare, tentano di raggiungere un alto livello qualitativo degli spazi coniugando tutti gli elementi necessari. Bolzano è un insieme di nuclei ben interconnessi tra loro e che hanno visto negli anni miglioramenti al passo coi tempi. In conclusione, nel mio intervento non posso che considerare la mia città come un buon modello di riferimento per la pianificazione e progettazione di ambienti in vista di un continuo rinnovo.  

ILARIA CASTAGNETTI