Cronaca | Coronavirus

Menapace in ospedale, è grave

L’ex senatrice di Rifondazione comunista ricoverata al San Maurizio di Bolzano. “Colpita dal Covid-19, le sue condizioni sono gravi”. Messaggi di affetto bipartisan.
Lidia Menapace
Foto: Salto.bz

Lidia Menapace, 96 anni, simbolo della resistenza, è ricoverata in ospedale, al San Maurizio di Bolzano, a causa del coronavirus. È in gravi condizioni. A darne notizia è il partito della Rifondazione comunista con un post su Facebook:

“Forza Lidia, forza partigiana, siamo tutte e tutti con te” è il messaggio di Guido Margheri, presidente dell’ANPI Alto Adige Südtirol.
“A lei mi lega l'appartenenza e la militanza in rifondazione comunista, ma soprattutto il suo spessore umano di donna che ha sempre combattuto per l'emancipazione dei lavoratori, delle donne, degli emarginati, perché solo così si riesce a costruire un mondo migliore - ricorda l’ex segretario provinciale di Rifondazione Gianfranco Maffei -. Lidia sta combattendo, come ha fatto in tutta la sua vita, una grande battaglia per superare questo difficilissimo momento. Ti voglio bene Lidia e sono sicuro che anche questa volta sconfiggerai questo terribile male. I compagni di Bolzano ti sono vicini e ti abbracciano”. Da sinistra a destra si moltiplicano sui social gli attestati di affetto verso l’ex senatrice. “Un forte incoraggiamento alla Senatrice Menapace esempio di straordinaria passione politica”, dice Alessandro Urzì, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia.

Ex partigiana (nome di battaglia Bruna), femminista, politica, autrice di numerosi saggi, originaria di Novara, Menapace si era trasferita in Alto Adige nel 1952, e nel 1964, candidata con la Democrazia Cristiana, fu la prima donna a entrare in giunta provinciale, come assessora agli Affari sociali e alla Sanità. Dal 2006 al 2008 è stata senatrice di Rifondazione comunista e dall’aprile 2011 è entrata a far parte del Comitato Nazionale ANPI.