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LA SQUOLA

IL POLO SCOLASTICO DI SAN GIACOMO - LAIVES
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Di Valerio Riccardo

Il progetto della nuova scuola elementare italiana e tedesca di San Giacomo a Laives è sulla carta da tempo forse troppo tempo, visto che l'edilizia privata non si ferma e prima col Garden Village e oggi con la zona Ammon si realizzeranno nuovi alloggi per numerose famiglie con si presume, qualche figlio al seguito.

L'aspetto che in qualche modo indispone è quello dei tempi di realizzazione di opere che hanno una necessità impellente.

Si tratta di opere pubbliche, che servono alla comunità e non di opere private che arricchiscono pochi spesso a discapito dell'ambiente ( che fino a prova contraria è anch'esso pubblico ). Per i privati sembra spesso esistere un canale preferenziale che gli permette di attingere a finanziamenti sostanziosi, rapidi e a fondo perduto.

Qui di seguito riporto la cronologia del progetto della scuola per ricordarci che qualcosa non va.

E quello che non va è la burocrazia insopportabile che soffoca questo paese con le carte prima e con le password dopo, passando per la privacy e lo spid e il riciclaggio di denaro poco pulito che lo debbono fare anche i cittadini con un conto corrente in banca con cui si barcamenano con le spese di gas e luce al lordo delle spese di gestione del conto corrente stesso.

Pare che a nessuno interessi il fatto che 3 milioni di studenti ossia uno su quattro non studia e non segue alcun corso professionale; se ne sta semplicemente a casa a riposare mantenuta dai genitori. Ha qualche responsabilità quel meccanismo perverso denominato burocrazia che tutto pervade?

I TEMPI LUNGHI DELLA BUROCRAZIA

Gli albori risalgono al 2017 almeno così sembra da una semplice ricerca sul web:

Ne parlano gli architetti....ma ne parla la provincia autonoma con l'attivazione del bando di concorso.

La scadenza per il progetto pare sia stata quella del 22 gennaio 2018. 

Poco tempo dopo sulle pagine del comune di Laives si leggono i nomi dei classificati che presumo abbiano ritirato il giusto premio. 

Ma andiamo oltre, al 2019 dove il 15 ottobre alle ore 20 fanno la comparsa a teatro le autorità politiche.

In seguito sugli organi di stampa si scopre che l'affidamento dei lavori avverrà nel 2020 per un costo complessivo di 19 milioni di euro.

A poche ore dalla fine del 2020 qualcuno scrive che la giunta comunale di Laives ha approvato un’ importante delibera ossia quella relativa al progetto definitivo ed esecutivo che riguarda la nuova zona scolastica di San Giacomo.

Il passo successivo è stato quello da parte dell’Ufficio “ Bandi di gara della Provincia “ che il 25 giugno 2021 ha pubblicato quanto segue:

Gli amministratori comunali di Laives confidano fiduciosi perciò che per la fine dell' estate 2021 si potrebbe avere il nome della ditta che avrà vinto l’appalto.

I lavori dovrebbero iniziare già entro la fine dell'anno 2021.

Siamo a marzo 2022......

Le osservazioni riportate sul sito del comune a tempo debito, sono pertinenti ma fuori tempo massimo:

  • La popolazione scolastica di San Giacomo sarà destinata ad aumentare sensibilmente e non bisogna farsi trovare impreparati. (?)
  • Già da qualche anno infatti alcune classi sono ospitate nei container installati nel cortile scolastico per carenza di spazi. (?)
  • Anche la mensa scolastica è ospitata in un locale messo a disposizione dei vigili del fuoco (?)

Nell'ipotesi che i lavori partano a marzo (secondo alcune indiscrezioni) bisogna preventivare lo spostamento dei container fuori dall'area scolastica e questo richiede un tempo non nullo. La speranza poi è quella che la ditta “ funzioni “ e non sia già barcollante o fallita come è accaduto per la biblioteca civica e per le carceri.

Se ciò è garantito dagli “ organi di sorveglianza “ è anche auspicabile un controllo sul campo che le penali lasciano il tempo che trovano. Qui è l'urgenza a essere impellente. Per la ristrutturazione dell' ITI “ Galilei “ hanno impiegato 4 anni e ancora oggi stanno arredando i laboratori.

Affacciandomi alle finestre dell'Istituto Tecnico osservavo sconsolato il numero di operai intenti al lavoro: spesso non superava il numero di 3!

L'assessore Bessone ha fatti un sopralluogo al " Galilei " venerdì 25 febbraio 2022 ma devono ancora attrezzare i laboratori.

Per qualche anno sono usciti periti meccanici che non hanno visto un tornio, un trapano, una saldatrice, un lapidello e neppure una lima!

Qualcuno potrebbe dire che ciò non è più necessario...si fa tutto col cellulare!

Nell'ipotesi che per il Polo di S.Giacomo questo non accada bisogna preventivare almeno 2 anni di lavoro.

Dunque la consegna avverrà nel lontano settembre 2024, sette anni dopo la pubblicazione del famoso concorso. Sette anni in Tibet.

Genitori e bambini notoriamente buddisti si armeranno della giusta pazienza che la burocrazia in Italia non guarda in faccia nessuno.

Giovedì 3 marzo 2022