Cultura | Musica/Opera

L'opera "Imeneo" di Händel in scena

Recite in programma alle ore 20.30 sabato 11 maggio alla "Haus der Kultur" di Bolzano e sabato 18 maggio 2019 al Teatro "Giacomo Puccini" di Merano.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Michele De Luca

Presentazione nel pomeriggio del 2 maggio 2019 al centro Trevi di via Cappuccini, prima della prova generale, del nuovo allestimento operistico presentato dalla Scuola di Musica “A. Vivaldi”: “Imeneo” di Georg Friedrich Händel. L’appassionata presentazione di Oksana Lazareva, ideatrice dello spettacolo e che cura anche la regia, vede come protagonisti allievi e insegnanti della Scuola di Musica “A. Vivaldi” in un’opera che è stata rappresentata la prima volta a Londra nel 1740 e nel 1742 a Dublino e che rappresenta “una sfida artistica ma anche culturale”, come ha illustrato, non nascondendo un po’ di emozione, la regista Lazareva, che aveva iniziato già cinque anni fa a pensare di portare in scena quest’opera, delle durata di circa 1h40', relativamente poco nota con cinque protagonisti principali impersonati da Rocco Lia (Imeneo), Natalia Chasovitina/Katja Trojer (Rosmene), Michele Lo Bianco (Tirinto), Martina Bortolotti/Monika Pörnbacher (Clomiri), Christian Gampenriedere (Argenio) e una trentina di persone sul palco oltre all’orchestra.

L’ambientazione di questa opera seria di Haendel, che come tutti le opere di questo genere sono di carattere storico o mitologico, è stata trasportata ai giorni nostri e ambientato nel mondo della moda, come ha spiegato Lazareva, per “rendere più chiara e attuale l’opera”. Alcune realtà imprenditoriali di Bolzano hanno voluto dare il proprio supporto permettendo la messa in scena dell’opera consentendo una ottimale ambientazione dell’opera. Una sfida, anche dal punto di vista dell’organizzazione delle scene curate dal direttore di scena Ugo Orrigo, che intende emozionare come una proposta dal vivo può fare a differenza di quanto si può trovare sul web o ascoltando un cd. “Il canto è la lingua delle nostre emozioni, un po’ poetica, un po’ romantica” ha sottolineato Lazareva. L’opera si svilupperà come un intrigante giallo con intrecci amorosi e che si concluderà con un sorprendente finale.

La direzione del’orchestra “Flussi barocchi” e dell’ensemble vocale “E-qui-voci” del Vivaldi è affidata a Roberto Federico, insegnante, come la regista, presso la Scuola di Musica e che dirigerà un organico ridotto di dodici elementi, a cui si aggiunge un oboe, che intende dare “maggiore colore e una timbrica diversa” alla prima voce in una “struttura musicale semplice ma articolata che richiama arie napoletane”, ha sottolineato il m.o Federico, che ha come obiettivo il “portare questa opera nelle scuole superiori per collegare la musica di ieri con quella di oggi, poiché quest’ultima si basa proprio sulla musica del ‘600, ‘700 e ‘800”. Sarà protagonista pure la Accademyc Dance di Bolzano di Edith e Giancarlo Sideri con un inserimento danzante voluto dalla regista Lazareva.

Il materiale per i costumi e l’allestimento delle scene è stato fornito da quattro aziende creando una significativa collaborazione tra cultura e realtà economiche attive sul territorio. Un sostegno che ha permesso di contenere i costi, che, come è stato riferito durante la presentazione, sono stati cospicui per portare in scena quest’opera haendeliana. Come ben si sa, "la cultura costa" ma il "ritorno" in termini sociali e culturali è ben più alto.

Presentazione opera "Imeneo" - Centro Trevi - Rocco Lia, Natalia Chasovitina, Michele Lo Bianco (Michele De Luca)

Presentazione opera "Imeneo" - Centro Trevi - Katja Trojer (Michele De Luca)