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...e rimase solo cenere

20mila ettari in fumo, pari a 200 km quadrati: gli incendi in Sardegna hanno devastato un territorio che corrisponde alla superficie del Comune di Ultimo, in Alto Adige.
Incendi in Sardegna
Foto: Sheldon.studio

Le due isole italiane sono in fiamme. Prima degli incendi divampati negli ultimi giorni in Sicilia, in particolare intorno a Catania, a bruciare sono state ampie aree della Sardegna centro-occidentale, in provincia di Oristano. Ad andare in fumo oltre 20mila ettari di terreno (pari a 200 km quadrati), 1.500 le persone sfollate. I gravi incendi hanno distrutto boschi, oliveti, campi coltivati, aziende e abitazioni. Anche un olivo millenario è stato divorato dalle fiamme. I Vigili del fuoco hanno lavorato per giorni nel tentativo di arginare il fronte di fuoco; numerosi i rinforzi arrivati da altre regioni, tra cui il Sudtirolo.

 

Le fiamme in Sardegna hanno devastato una superficie pari all'intero territorio del comune di Ultimo/Ulten, il quinto più grande dell'Alto Adige: 200 chilometri quadrati, come i comuni di Senales, Curon e Racines. Gli incendi avvenuti sull'isola del Mediterraneo, come spiega Il Post, rientrano nella categoria dei "grandi incendi forestali", che è possibile solo arginare con interventi aerei perché troppo vasti per essere spenti. Erano grandi incendi forestali ad esempio quelli verificatisi nel 2017 a Pedrógão Grande, in Portogallo