Politica | Toponomastica sui media nazionali

Messner: "l'accordo è accettabile" e "Kronbichler non sa fare politica"

Reinhold Messner sulla Gazzetta dello Sport si dice a favore del compromesso con Delrio e critica Kronbichler. Repubblica scatena un vivace dibattito sui social network e Avvenire parla di "convivenza ferita".
Proletari in divisa, PID, Roma
Foto: Tano D'Amico/Facebook

Oggi 3 settembre 2013 l'"Avventuroso" Reinhold Messner affida niente meno che alla Gazzetta dello Sport (pagina 21) il suo "toponomastica pensiero". Quale la sintesi? Eccola: la rinuncia ai fatidici "135 toponimi" è definita da Messner un compromesso accettabile.
Il re degli ottomila trova anche il tempo per attaccare Florian Kronbichler, reo di aver "cavalcato lo scandalo suscitato da "un grande quotidiano nazionale" nel dare la notizia della recrudescenza degli scontri in Alto Adige sulla toponomastica. Messner scrive testualmente che Kronbichler dimostra di "non avere presente cosa significa fare politica", aggiungendo che in politica chi è eletto ha il compito di governare e che non occorre ricorrere ogni volta a referendum.  

Ma non basta. Domenica 1 settembre un articolo a firma di Luigi Depentori pubblicato sul quotidiano Repubblica - e in merito al quale Salto vi ha riferito in tempo reale - ha aggiornato i lettori italiani sugli ultimi sviluppi della querelle altoatesina su toponomastica ed i cartelli in montagna
L'articolo è stato postato anche in facebook dove ha dato il via ad un intenso dibattito che ha assunto, in taluni frangenti, anche toni accesi. 
Su Avvenire, il quotidiano nella Cei, si parla addirittura di "convivenza ferita nella guerra dei cartelli".

Ecco il link al post in facebook e il link diretto all'articolo sul sito web di Repubblica