Economia | Fiera Bolzano

Un salto (talk) a Biolife

Inaugurata la Fiera d'Autunno con “Biolife”. Tra gli espositori, la Fiera del volontariato, Unika e la sezione canapa. Domani il “Salto Talk” con GianniBio e Le Formiche.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
Fiera d'autunno Biolife
Foto: Salto.bz

Inaugurazione affollata, stamane a Bolzano, per “Biolife” e la Fiera d’Autunno, uno degli appuntamenti più attesi della Fiera di Bolzano. Nell’artigianato siamo molto ben assortiti, e la Fiera d’autunno connette in un miteinander. Dobbiamo andare avanti e affrontare le problematicità e preoccupazioni delle nostre imprese, dimostrando coraggio” sottolinea nel corso del talk d’apertura l’assessore al commercio e industria Philipp Achammer, mentre per il collega di giunta Arnold Schuler, assessore all’agricoltura, “la produzione biologica è una parte importante della nostra agricoltura. Puntiamo ad aumentare la superficie coltivata a biologico, ma dipenderà dalla richiesta dei consumatori, di cui dobbiamo tenere conto”.

 

 

“L’andamento del consumo di prodotti biologici è stagnante: pesa la crisi economica globale e l’aumento dei prezzi” fa notare Natalie Bellutti, Vice-Obfrau di Bioland Südtirol cui fa eco il segretario generale di Federbio Paolo Carnemolla: Occorre promuovere la cultura del biologico in Italia, fare crescere la consapevolezza e l'informazione sul biologico: parliamo di mercati corti, di esempi eccezionali nella capacità di conquistare mercati anche esteri. Con la nuova Legge nazionale, possiamo costruire una filiera di mercato non spezzettata in venti regioni, strutturare un piano strategico nazionale sui fondi comunitari e una rete per cittadini e consumatori.”

 

Ci sono partner sociali e artistici. Si parte dalla settima edizione della “Fiera del volontariato” con gli stand, tra gli altri, di Admo, Caritas, Croce Bianca, Federazione per il sociale e la sanità, in rappresentanza di 40 organizzazioni locali sotto il motto “io, tu, noi, insieme”: l’obiettivo è sottolineare la “significativa presenza dei volontari in Alto Adige” e “promuovere il senso di comunità, incentivando le persone a fare del bene in una fase di aumento delle fragilità economiche, sociali, psichiche” sottolinea Sonia Simonitto. Si passa alla nuova sezione “canapa” che mette assieme gli operatori del settore in Sudtirolo. “Noi usiamo la canapa per i prodotti tessili” spiega Thomas Aichner di Salewa, che con altre 4 aziende altoatesine presenta i prodotti che si possono realizzare con la canapa (anche come materiale edile) sulla base si una “grandissima tradizione sulle Alpi”. E si arriva infine all’esposizione d'arte Unika di Ortisei: “Proveniamo soprattutto dalla Val Gardena con la scultura in legno, non quella tradizionale ma ispirata all'arte contemporanea” sottolinea Valeria Stuflesser.