Politica | Giovani

Europe Experience ricordando Sassoli

Viaggio a Roma alla scoperta delle istituzioni con i giovani della Consulta di Pergine Valsugana e simulazione del funzionamento del processo decisionale europeo
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
Simulazione processo decisionale Europe Experience Roma
Foto: Consulta giovani Pergine Valsugana

Dal 22 ottobre 2022 a Roma in piazza Venezia è aperto uno spazio multimediale chiamato "Esperienza Europa", dedicato alla memoria di David Sassoli. Si tratta di uno spazio con totem multimediali e sale per simulare il processo decisionale particolarmente indicate per le scuole superiori che passano per Roma, magari in gita. La Consulta per i giovani di Pergine Valsugana ha proposto in collaborazione con il Piano giovani un progetto lungo 7 incontri dedicato alla scoperta delle istituzioni, culminato con la "discesa" a Roma dal 21 al 24 novembre. I ragazzi hanno potuto avere idea di come funzionano i processi decisionali seguendo l'iter dal più vicino al più lontano: Comune, Comunità di Valle (una sorta di comunità comprensoriali trentine), Provincia, Regione e infine la visita a Roma di Quirinale, Senato e Camera.

L'ingresso dell'Esperienza Europa romana è in piazza Venezia 11, di fronte al balcone dal quale parlava il duce nei filmati dell'Istituto Luce e a fianco dell'Altare della Patria. A Berlino invece è in Unter den Linden, a pochi passi dalla Porta di Brandenburgo e ben segnalato anche dalla stazione ferroviaria centrale. All'ingresso (a Roma come a Berlino) si viene accolti da un "video emozionale". Un filmato che evidenzia la posizione dell'Europa nell'ambito internazionale e pone l'accento più su cosa ci unisce che su cosa ci divide. Alcuni ragazzi sentono l'odore di propaganda, ma in uno spazio promosso da Parlamento e Commissione non ci si aspetta di vedere anche le parti in ombra. Anche perchè di critici verso l'Europa è pieno il continente. Un'occhiata al totem con i nomi degli europarlamentari: la più giovane è una danese. Mentre il più vecchio ha traslocato da Bruxelles a Palazzo Madama, Silvio Berlusconi. Mentre direttamente da "Ballando con le stelle" è transitata agli emicicli di Strasburgo e Bruxelles Alessandra Mussolini. Sulle pareti si possono guardare dei video girati in alcuni Paesi europei su progetti ed iniziative finanziate dai vari programmi europei. Sulle politiche di coesione c'è anche una possibilità, entro il 21 dicembre 2022, per i giornalisti locali di partecipare ad un viaggio di conoscenza delle politiche di coesione dell'Ue. 

Ma la vera esperienza europea è negli spazi interrati, dove veniamo divisi in quattro "squadre", che poi altro non sono che le quattro maggiori famiglie politiche europee: i blu (popolari), i verdi, i gialli (liberali), i rossi (socialdemocratici). Nella simulazione mi è toccato fare il socdem estone. Il processo è durato più di due ore, ma l'atmosfera del "gioco" non è stata pesante per i ragazzi, che si sono divertiti a raccogliere informazioni, ma soprattutto a trovare compromessi ed a votare. La Commissione nella simulazione ci ha sottoposto due proposte di direttiva: una su una solidarietà idrica europea con un programma straordinario di manutenzione per le reti idriche ed una su un tema molto controverso, i chip per funzioni sanitarie, commerciali, di sicurezza. Nel gioco di ruolo il peso delle quattro famiglie politiche è stato settato al fine che fosse difficile formare delle maggioranze: 35% i blu, 15% i gialli, 30% i rossi, 20% i verdi. Ed il tema politico un po' in tutta la simulazione era: come riuscire a convincere i liberali a venire dalla tua parte? Il pensiero va alle posizioni macchiavelliche di Renzi e Calenda, dei quali abbiamo visto il giorno successivo gli scranni al Senato. 

Nel corso del "primo giro" di emendamenti alla direttiva sulle reti idriche abbiamo sentito le istanze dei lobbisti (in alcuni video registrati), poi abbiamo ricevuto anche molte mail di cittadini e organizzazioni ambientaliste, così come di gestori privati. Per rendere il processo decisionale più veritiero sono stati inseriti anche degli elementi di disturbo, come il gruppo di pensionati che chiede informazioni su come visitare il Parlamento europeo. Il Consiglio è inflessibile, non vuole far sì che vengano messi a disposizione più finanziamenti per ammodernare le reti idriche. Ad un primo giro di votazioni gli emendamenti parlamentari alla proposta di direttiva non passano, quindi serve un secondo giro di consultazioni. 

Nel quale succede ahimè un evento che scuote sul piano emozionale sia Parlamento che Consiglio, un'inondazione in una regione europea. Questa spinge Parlamento e Consiglio a trovare un punto comune, con i liberali che accettano un livello di stanziamenti di bilancio che prima non volevano accettare. Sarei stato tentato di astenermi in votazione, perchè vista la situazione delle reti idriche sarebbe servito un piano finanziario più ambizioso. Ma alla fine mi attengo alla disciplina di partito ed alle indicazioni della capogruppo votando a favore. La mia metà del gruppo quindi per tutto il tempo si è occupata delle reti idriche, ma alla fine ha dovuto votare anche per il chip. Lì socdem e liberali votano contro, ma la direttiva riesce a passare grazie ai voti di verdi e popolari.

Nei 4 giorni di "Discovery Rome" abbiamo potuto visitare Camera e Senato, in giorni diversi però da quando erano programmate le plenarie previste a tema violenza sulle donne, vista la giornata di sensibilizzazione fissata per il 25 novembre. Al Senato ci ha accompagnato Elena Testor, senatrice leghista del collegio Valsugana-Fiemme-Fassa-Primiero. Nella stessa giornata la senatrice ladina era invitata alla riunione con Confartigianato. Facendo parte della Commissione bilancio era impegnata anche sul Decreto Aiuti bis, oltre che sulla Finanziaria in arrivo. Visita artistica al Quirinale, a Montecitorio ed alla città, mentre i ragazzi hanno voluto far visita anche al Consiglio Nazionale dei Giovani. Il Consiglio è presieduto da Maria Cristina Pisani e vede associate 90 organizzazioni giovanili nazionali: si va per esempio dalle giovanili dei partiti alla Croce Rossa, Acli, Coldiretti, Confcommercio. Nell'occasione è intervenuta Sofia Fiorellini, segretaria del Cng, che ha ricordato come l'organismo dal 2018 venga consultato obbligatoriamente dal Governo. Nelle indicazioni date dal Cng per il Def, il documento di economia e finanza, c'erano sgravi fiscali per le imprese per l'assunzione di under 35, agevolazioni fiscali sui mutui per la prima casa, la definizione del ruolo dello psicologo di base ed una maggiore attenzione al benessere mentale dei giovani.