Economia | Lavoro

Giovani, aumentano i tirocini

Estate, registrati in Alto Adige 6.587 praticantati, il 4% in più del 2018. Richiesti camerieri, commessi, elettricisti - gettonata la val Pusteria, meno Bolzano.
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Foto: USP

I giovani altoatesini si danno da fare durante l’estate. La prova sono i dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro, diffusi dalla Provincia: nei mesi caldi del 2019 i tirocini estivi hanno fatto registrare valori record per numero di soggetti economici coinvolti. Il numero complessivo è rimasto stabile, se non in leggero aumento: sono stati 6.587 i tirocini autorizzati, pari a un incremento del 4% rispetto all’anno precedente.

 

6.600 tirocinanti in 4.000 imprese

 

I numeri pubblicati su Mercato del lavoro news dicono che tra tirocini estivi e altre forme di occupazione (nella maggioranza dei casi apprendistato) più del 40% dei giovani in provincia ha fatto un’esperienza di lavoro nei mesi estivi. Valori record si sono registrati sul numero di attività economiche che hanno partecipato: hanno raggiunto quota 3.937 in tutti i settori, pari a un incremento del 3% rispetto al numero di attività economiche partecipanti dell’anno scorso. Più di un terzo dei tirocini estivi sono stati svolti nel settore alberghiero e della ristorazione, il 25% nel commercio, il 15% nell’artigianato e il 1 4% nell’industria.

Per quanto riguarda i profili professionali, nel commercio prevalgono le professioni di commesso, operatore d’ufficio e magazziniere, mentre negli alberghi sono richiesti maggiormente camerieri, cuochi e baristi. Nell’artigianato i tirocini vengono svolti soprattutto come elettricista, muratore, falegname e fabbro. Il 10% dei giovani fa il tirocinio come operatore d’ufficio, un’attività presente in tutti i settori. Anche nell’estate 2019 la maggior parte dei tirocinanti proveniva da una scuola superiore (69% con un incremento del 5,6% sull’anno precedente), il 18% da una scuola professionale (-1,5% sull’anno precedente) e il 13% dall’università. I tirocini estivi sono un’ottima occasione per raccogliere esperienze concrete nel mondo del lavoro. 

 

Più occupazione nelle valli

 

Se si includono anche le esperienze lavorative e i contratti di apprendistato, il 42% dei giovani tra i 15 e i 19 anni svolge un’esperienza estiva. Importanti le differenze territoriali registrate: soprattutto nella parte orientale della provincia sono diffuse le esperienze lavorative estive. Nelle città di Bolzano (21%), Laives (28%) e Merano (29%) e nei comuni di Bronzolo e Salorno (27% e 24%) la percentuale si abbassa notevolmente. Nei comuni rurali sembra quindi più facile per un giovane trovare un’occupazione (specialmente un tirocinio) durante l’estate piuttosto che nei centri comprensoriali o nelle città.

“I tirocini estivi e i contratti di lavoro estivi non si limitano a colmare il tempo libero dalla scuola” spiega il direttore della Ripartizione lavoro Stefan Luther, che aggiunge: “Dobbiamo capire fino in fondo che si tratta di una misura importante della politica del mercato del lavoro per i giovani e le imprese. I giovani possono mettersi alla prova con lavori concreti e le aziende sperimentano come cresce la forza lavoro del futuro. In questo senso il numero crescente è un successo”.