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Merano, partito il “bus a piedi”

Un servizio speciale per i bambine e le bambine degli asili La Cocinella e St. Georg. L'assessora Rohrer: “Sono tanti i vantaggi del progetto Pedibus”.
Rohrer, Viti, Grassi, Frötscher
Foto: Comune di Merano

Si chiamano Domenico Grassi e Giuseppe Viti e sono i due nonni vigili meranesi che partecipano al progetto Pedibus. Nel quartiere Maia Alta in questi giorni è partito il “bus a piedi” che si rivolge a bambini e bambine che frequentano gli asili La Cocinella e St. Georg in Via Virgilio. Ogni mattina i due nonni vigili, appositamente addestrati, accompagnano i piccoli da piazza Fontana lungo Via Virgilio fino alle due scuole materne – e vanno a riprenderli a mezzogiorno o nel pomeriggio.
“Il tragitto verso la propria scuola viene effettuato a piedi e sotto lo sguardo attento di persone adulte”, spiega l’amministrazione comunale in una nota.
“Il progetto Pedibus – sottolinea l’assessore Stefan Frötscher – è stato discusso approfonditamente con le dirigenti delle scuole materne e con i genitori interessati, che hanno avuto anche l’opportunità di sincerarsi dell’assoluta affidabilità delle due persone incaricate di effettuare il servizio di accompagnamento”. “Pedibus – continua l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer – contribuisce a ridurre il traffico, incrementa la sicurezza stradale in questa zona scolastica, favorisce l'attività fisica, protegge l'ambiente, rafforza la socialità dei bambini e fa risparmiare tempo ai genitori”.

“Si tratta di un progetto sperimentale – continua Rohrer – che durerà fino a Natale, dopodiché valuteremo la sua efficacia e l'opportunità di proseguirlo”.
Come in ogni linea del trasporto pubblico anche nel caso del “bus a piedi” ci sono un orario di partenza e fermate prestabilite – e “passeggeri”, ovvero i bambini e le bambine, e “autisti”, cioè i nonni vigili. Ogni giorno alle ore 7.45 e alle ore 8.15 Domenico Grassi e Giuseppe Viti accompagnano i bambini fino ai due asili – a piedi oppure in autobus, se in presenza di un gruppo più folto. All’occorrenza, ovvero se richiesto dai genitori, i piccoli vengono anche prelevati a mezzogiorno o nel pomeriggio e riaccompagnati in piazza Fontana dove vengono riconsegnati ai loro genitori. “Ma Pedibus non viene proposto solo per le scuole materne di Maia Alta. Nella primavera del 2018 – annuncia l’assessora Rohrer – verrà avviato – con il sostegno della Provincia – un simile progetto pluriennale anche per le scolare e gli scolari delle scuole elementari Galilei e Wolkenstein. Modalità e dettagli vengono concordate con le rispettive direzioni scolastiche”.