Economia | La sentenza

E ora i risparmiatori battono cassa

Polizze sulla vita intermediate dalla Ovb, il Tribunale di Bolzano condanna la Monument Assurance Luxembourg a pagare grosse somme in favore dei clienti.
Tribunale Bolzano
Foto: Italyformovies

Indietro veloce: alcuni anni fa quattro risparmiatori della provincia di Bolzano hanno conferito mandato agli avvocati Massimo Cerniglia e Alessandro Caponi per convenire in giudizio la OVB - Consulenza patrimoniale S.r.l. (con sede a Verona) e la Monument Assurance Luxembourg s.a. I legali, verificata la fondatezza di un’azione legale, hanno chiamato in giudizio le suddette società.

I risparmiatori, riferisce Konrad Maly, presidente del Comitato Utenti Assicurativi, avevano stipulato nel 2007-2008 (tramite l’intermediazione della OVB) polizze “Unit Linked” legate ai fondi “Aspecta”, oggi in gestione alla società Monument, per rilevanti somme; polizze che erano state nel tempo riscattate e avevano comportato rilevanti perdite in termini economici.

In giudizio, i legali hanno sostenuto in via principale che, sebbene si trattasse formalmente di polizze assicurative sulla vita, le stesse avevano una natura prevalentemente finanziaria e pertanto l’intermediario avrebbe dovuto rispettare la normativa sui prodotti finanziari, cosa che non era avvenuta.

 

La sentenza

 

Dopo un processo durato 9 mesi il Tribunale di Bolzano, giudice monocratico Birgit Fischer, ha statuito, innanzitutto, che quando una polizza viene denominata “Unit Linked”, si può essere non solo in presenza di un contratto misto - vale a dire di finanziamento e assicurativo (con prevalenza dell’una o dell’altra causa) - ma anche, aldilà del nome attribuito al contratto, di un puro investimento in strumenti finanziari che, in realtà, non ha una vera e propria causa assicurativa.

Il Tribunale, esaminati i contratti in concreto, ha accertato che la causa prevalente fosse quella finanziaria, in quanto non era garantito il capitale investito e anzi i contratti avevano comportato una notevole perdita economica. Trattandosi di contratti finanziari (e non assicurativi) gli stessi sono stati dichiarati nulli, in quanto non era stato stipulato per nessuno di questi il contratto quadro in forma scritta, come stabilito obbligatoriamente dal Testo Unico Finanziario.

Dichiarate quindi nulle le polizze, il Tribunale ha condannato la Monument Assurance Luxembourg s.a. a pagare rilevanti somme a titolo di indebito in favore dei risparmiatori, ritenendo altresì che la OVB aveva contribuito, quale intermediario, alla causazione delle nullità accertate con la sentenza. Ora, in forza di tale importante sentenza del Tribunale di Bolzano, i numerosissimi risparmiatori che hanno investito tramite la OVB in polizze simili a quelle del giudizio potrebbero chiedere il risarcimento dei danni per le rilevanti perdite subite con i contratti posti in essere.

Il presidente Maly, pertanto, invita tutti i risparmiatori ad inviare una manifestazione di interesse al seguente indirizzo e-mail del Comitato Utenti Assicurativi: “[email protected]”, indicando nell’oggetto la dicitura “OVB” e nel testo della mail: nome; cognome; codice fiscale; luogo e data di nascita; indirizzo di residenza; data di stipula delle polizze, importo investito; mail e numero di telefono (fisso e/o cellulare). Il Comitato sottoporrà le questioni segnalate ai propri legali per verificare gli estremi per un contenzioso.