Ambiente | Mobilität

Intermodalità à la bolzanina, II parte

A distanza di quasi un mese dal primo sopralluogo e dopo la dichiarazione "E' ormai pronta", andiamo a vedere cosa è cambiato in quel di "sotto il ponte gocciolante"
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Dopo aver letto l'articolo https://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/pronta-la-nuova-stazione-per-i-flixbus-%C3%A8-intermodale-1.2397888 con la dichiarazione che la nuova stazione "è ormai pronta" ero curioso di vedere cosa fosse cambiato (o non) nella struttura che viene definita come stazione per gli autobus a lunga percorrenza.

Vediamo insieme la situazione.

Sono stati impiantati dei nuovi pali con illuminazione sia verso il basso sia verso l'alto. Ma la zona industriale non è già l'area più inquinata dal punto di  luminoso? Probabilmente si voleva dare un tocco artistico alla struttura.

Mancano gli orari, i cestini per i rifiuti e persino una targa sull'edificio che si tratta di una stazione autobus. Ma l'assessore al turismo della giunta o l' Idm non battono il colpo? Un turista come fa a riconoscere la struttura? Ah giusto, Bolzano per la politica provinciale non conta.

Inoltre nessuna indicazione cosa si celerà dietro la porta del cubo di cemento? Un infopoint? Una biglietteria? Dei servizi igienici?

Manca ancora qualsiasi orario o display con gli arrivi e le partenze. L'unico orario cartaceo presente della linea per Genova, è stato tolto anche quello.

Oltre alla novità dei pali, per il resto tutto uguale.

Ora le pozzanghere vengono riprese dalle nuove telecamere.

Ed è persino caduto parte della palina del 10B.

Finiamo con una nota positiva: è stato attivato il bike sharing.

Ma da qui a dire che la stazione "E' ormai pronta" ce ne passa di acqua sotto il ponte....anzi sotto il viadotto. :-)