Società | Le famose carte

durp, burp, slurp

BUROCRAZIA ITALIOTA SECONDA PUNTATA
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Di Valerio Riccardo

Per parlar di inutili burocrati e di imboscati è illuminante dopo qualche lettura sulla Prima passare alla Seconda Guerra mondiale. Inutile dire che dobbiamo alla lungimiranza di casa Savoia tutti i morti di entrambe le due guerre anche se nel 15 gli interventisti hanno la loro parte di colpa.

Nuto Revelli scampato per miracolo alla ritirata di Russia scrive che quando arrivò distrutto e affamato nelle retrovie, dovette puntare il fucile al petto del cantiniere per rimediare un pasto che il fascista non aveva voglia di servirlo perché fuori dall' orario di servizio.

I suoi capi invece andavano a puttane russe e ucraine e pidocchiavano pure, che alle povere donne non passavano neppure un reggicalze cosa che gli odiati nazisti almeno facevano.

Intanto si arricchivano con le vettovaglie mentre i soldati con le scarpe di cartone ci lasciavano la pelle nella taiga a -40°C.

Per venire ai tempi moderni c'è la novità dei moduli contro il riciclaggio:

Gentile Cliente, con la presente ti informiamo che, nell'ambito della normativa antiriciclaggio, è richiesto l'aggiornamento periodico dei dati di adeguata verifica che, se scaduti, comportano il blocco delle funzioni dispositive dell'Area Riservata.....

Per aggiornare i dati dovrai compilare tutti i campi richiesti e procedere con la conferma degli stessi tramite Strong Authentication.

Ma maledetti voi, non esiste la dichiarazione dei redditi?

Non esiste la Durp provinciale ossia ISEE statale ( che la presenza di acronimi diversi è di per sé una bestemmia ) che attesta il patrimonio familiare?

Non esistono i fuochi incrociati con missili terra aria supersonici per indagare sull'evasore in potenza? Dove è lo stato specie nella campagne e baraccopoli del Sud dove la schiavitù è la realtà di fatto? Strong Authenticazion...

Poi c'è la Privacy.....firmi per la privacy di qua e per la privacy di là.....ma quale privacy che ci sono le telecamere nella casa difronte stile grande fratello e pure i programmi demenziali dove ti filmano 24 ore su 24 e poi ti mettono in rete con gli attributi stanchi e penzolanti?

Spesso per le “ cartazze “ si usa ancora la carta non riciclata che la rivoluzione digitale aveva promesso di risparmiare nell'ottica cieca orba green.

Sulla Durp c'è da ridere per non piangere.

In pieno Covidio essendo gli ospedali praticamente chiusi ho dovuto operarmi ovviamente in privato, ad una fastidiosa ernia. Anni prima in seguito ad un infortunio ( è che so sfigato! ) mi operai al menisco e ebbi un quasi totale rimborso. Da allora il reddito non è cresciuto poi così tanto....forse i risparmi che è peccato mortale! Eppure da piccolo i nonni e pure i genitori ti facevano il libretto nero in banca...

Vorrei tra parentesi sottolineare il fatto che nello stesso periodo farmacie e cliniche hanno fatto i miliardi!

Tornando alla Durp le cose si sono complicate che giustamente l'amministrazione vuol risparmiare ma lungi da esser chiara, su consiglio pure del medico clinico ti lusinga a compilare i moduli che forse qualcosa ti passano.

Dunque perdi un sacco di tempo dal patronato, dalla USL che oltretutto devi fissare ogni volta l'appuntamento che ciai la peste covidia, messa sul libero mercato dai cinesi.

Alla fine del percorso e dopo aver stampato una risma di carta causa ripetuti e involontari errori nonché omissioni per mia colpa grandissima colpa, affacciandoti allo sportello dell'ultimo agognato ufficio poni con ansia la seguente domanda:

Ma per aver diritto ad un parziale rimborso quale deve esser il numero magico risultante dall'analisi attenta delle famose carte?

4 risponde l'impiegata....una grave insufficenza pensi....dunque già qui gli intellettuali della burocrazia ragionano alla rovescia rispetto alla consuetudine...

Ebbene io beccai 6, la sufficienza e dunque non ebbi diritto ad un bel niente!

L'impiegata impassibile e sorda alle bestemmie ventriloque si tiene tutte le carte e mi spiega che la Provincia Anonima risponderà tramite raccomandata con allegata la risposta ovviamente negativa riguardo al rimborso.

Dunque la pratica va avanti inesorabilmente e inutilmente per il suo corso, semplicemente perché bisogna giustificare lo stipendio di qualcuno. Demenza totale!

Se me lo dicevi subito non ti consegnavo nessuna carta, non ti rompevo i marroni e mi risparmiavo pure l'appuntamento.

Ma passiamo innanzi e parliamo delle spese correnti. Tra le bollette che puntualmente arrivano a casa la più balenga e oscura e oggi anche insostenibile, è quella del gas e dell'energia elettrica che Putin cià messo er dito anzi i missili!

Nella bolletta trasparente abbiamo voci comprensibili come quella per la materia gas naturale >> che spesso però si ripete due volte con l'IVA prima al 10 e poi al 22%. Mistero della fede.

Poi il trasporto e gestione del contatore>> che pare una favola....portano a spasso il contatore?

Poi l'onere di sistema>>. Che roba è?

Capita o meglio capitava nel passato che le cifre relative alle ultime voci superassero quella della materia volatile.

Se guardiamo il retro della bolletta con migliaia di calcoli e cifre impazziamo del tutto.

Al cliente piacerebbe vedere una cifra sola e senza l'IVA che applicata al gas di riscaldamento rientra nelle ladronerie di stato.

Scaldarsi d'inverno e cuocersi la pastaziutta è considerato un bene di lusso?

Capisco la benzina e il gasolio ma nell'arco alpino pur essendoci il riscaldamento globale è necessario scaldare ancora le case magari non esagerando.

Il prezzo dei carburanti è un' altra presa in giro. Le accise ossia le tasse che i governi nella loro lunga storia hanno applicato per recuperare denaro, risalgono all'Italia coloniale.

Se le si cancellasse di botto, la benzina costerebbe 0,4 Euro di meno e lo stato incasserebbe comunque dei soldi che le tasse gravano per il 60% sull'intero costo del carburante.

Pare che oggi ci vengano incontro. Qualcuno nel frattempo aveva accumulato i carburanti nelle petroliere durante il covidio e ora nella ripresa parziale e con la guerra recupera quanto non incassato e ci specula pure sopra.

Notizia di tempo fa Cingolani il ministro della transizione al futuro, non conosce il prezzo all'origine del gas che il tutto è secretato nelle borse speculatorie! Comunque a giugno il prezzo dei carburanti è risalito a quota 2 Euri con buona pace di tutti e delle accise.

E per l'anticipo del TFS (trattamento di fine servizio)?

Lo stato ti viene incontro e tramite le banche puoi incassarne una parte prima di passare a miglior vita e rallegrare la vedova. Già tutto questo è assurdo... perché devo aspettare anni dopo la pensione per incassare ciò che mi è dovuto?

Perché mi devo rompere le palle girando per patronati, banche e uffici vari?

Scopri poi che le banche predisposte ad anticiparti i soldi sono poche di cui alcune totalmente sconosciute della provincia più profonda e nascosta. Chissà cosa c'è sotto....

Personalmente ho conosciuto tutte le filiali della banca a cui ho fatto richiesta; la prima mi spediva su appuntamento alla seconda e quest'ultima alla terza per motivi ignoti.

Il numero di firme che ho apposto a documenti non letti e di dubbia utilità è stato superiore a 30.

Vale da tempo immemore il proverbio popolare mantovano:

>

Si badi bene:

La banca anticipa la cifra che l'INPS ha stabilito tenendosi una parte del capitale.

Non si capisce l'utilità di tutte quelle firme visto che il richiedente deve solo incassare...e l'INPS è il garante. Io che ci azzecco? La firma dovrebbe essere una sola, ossia quella che attesta che ho incassato e non ho altre pretese future.

Parliamo ora di case di riposo e aziende ospedaliere. Quello che tutti sanno è che manca il personale quello che tutti applaudivano durante la pandemia....i famosi eroi e sventolavano le bandiere patriottiche al vento sui balconi delle persone sigillate in casa!

Misero è il paese che ha bisogno di eroi....

La provincia premia con 400$ l'infermiere che procura un collega suo pari e che mette la firma per almeno un anno. Bah....pare che accada lo stesso con gli insegnanti che ne mancano 50.000 e non se ne trovano. E' chiaro che entrambi i lavori non sono appetibili probabilmente perché gli stipendi base non sono adeguati.

Se il lavoro di insegnante non è appetibile perché il riconoscimento sociale è pari a zero e sono più le incombenze burocratiche che quelle relative all'insegnamento della materia, quello di infermiere è ben più gravoso.

Ci sono i turni diurni e notturni e il numero delle ore di lavoro sono maggiori che mancano i colleghi che per il covidio li hanno tenuti a casa.

Pura follia....non vuoi vaccinarti ti tampono a vita ma vai a lavorare.

Per le ferie poi è battaglia....

Che ne risenta per caso la qualità del servizio? Nelle case di riposo ci si limita all'essenziale perché

materialmente non c'è tempo e personale ....nessuna attività complementare, nessun laboratorio artigianale, nessuna fisioterapia....niente di niente ma la qualità è quella ISO 10^12.

Che fa allora lo stato o meglio la provincia per attirare nuovi lavoratori?

Piazza un esame di abilitazione da 1000 domande su tutto lo scibile inerente l'attività infermieristica.....e non passa nessuno tanto meno quello che è in servizio da 20 anni e non ha tempo e nessuna voglia di studiare e che comunque rimane al suo posto.

Ci mancherebbe pure il licenziamento che allora faremo l'ospedale fai da te...con ulteriore gioia delle cliniche private.

Anacronisticamente la stessa provincia immune al processo di globalizzazione richiede il patentino B per pulire il c.....del povero paziente allettato...

Che ampiezza di vedute!

Ovviamente mentre il politicante pensa al suo stipendio e a livello nazionale a garantirsi la poltrona facendo un sacco di promesse balenghe, esso si guarda bene dal proporre un aumento di stipendio per i lavoratori dei settori più critici....

Gli infermieri lo fanno per passione sono dei missionari.....

Tra l'altro in una gita a Pietralba a pregar la Madonna parlo con la cameriera che scopro essere un'infermiera di Bologna in attesa della chiamata ma non si capisce quale visto il luogo.

Fine seconda puntata.