Ambiente | Mobilità verde

“Ciclabili, un valore aggiunto”

Aperto il secondo tratto di via Santa Geltrude, finito in tempo con le scuole, e avanza il piano 2020. Il 22 settembre torna Bolzano in bici: città chiusa ai motori.
ciclabile via Santa Geltrude
Foto: Comune Bz

“Il progetto è avanzato a tempo record, entro l’inizio delle scuole come avevamo promesso. Il nuovo percorso è un valore aggiunto, sia per Oltrisarco che per tutta la città”. Maria Laura Lorenzini saluta l’inaugurazione del secondo tratto della ciclabile di via Santa Geltrude, un’opera nel complesso prima osteggiata e poi approvata dai cittadini che ne hanno chiesto l’ampliamento. Grazie a quest’ultimo percorso la rete ciclabile del capoluogo tocca i 54 chilometri e “un altro paio di chilometri arriveranno a breve” precisa Ivan Moroder, dirigente della mobilità del Comune di Bolzano, che fa il punto sui prossimi obiettivi. Il nuovo piano delle ciclabili per il 2020 è quasi pronto. Intanto la città si prepara a Bolzano in bici, edizione 2019: il 22 settembre dalle 9.30 alle 16.30 sarà in vigore il divieto di circolazione per i mezzi a motore in tutto il centro abitato.

 

Pista ok in via Santa Geltrude

 

Il secondo tratto è stato completato rispettando la tabella di marcia. Pianificato allo scopo di migliorare i collegamenti pedonali e ciclabili tra le scuole Fermi ed Egger Lienz e le zone residenziali del quartiere Oltrisarco-Aslago, il prolungamento ha interessato il tratto dall’incrocio con via San Vigilio verso via Castel Flavon. La pista, spiega il Comune, garantisce un collegamento sicuro da e verso le zone scolastiche e le aree ricreative di Aslago. 

“Qui gravitano 900 studenti, ci sono tante scuole, il campo Coni e i cittadini quando abbiamo fatto le assemblee per il primo lotto ci avevano chiesto di continuarla” afferma Lorenzini durante l’inaugurazione a cui partecipano Judith Kofler Peintner (Svp), presidente del consiglio comunale, Moroder e il progettista dell’opera, Michael Silgoner, tecnico municipale. “Il disegno - continua l’assessora - è dell’ufficio mobilità ed è stato realizzato a tempo record. Permetterà di avere meno genitori in auto ad accompagnare i figli. In generale si tratta di un valore aggiunto per tutta la zona e tutti gli abitanti”. Fugata la paura di una perdita di posti auto: “Gli stalli aumentano, in generale siamo molto felici”, conclude Lorenzini.

 

 

Percorso di 240 metri

 

L’intervento ha previsto l’allargamento e la modifica dei marciapiedi esistenti e delle aree pedonali già presenti dall’incrocio ciclabile da via S. Vigilio fino alle scuole Enrico Fermi e Egger Lienz. La ciclopedonale ha una lunghezza di circa 240 metri, con larghezze che variano tra 4,90 e 2,50 metri. La corsia riservata alla pista ciclabile, a doppio senso di marcia, è stata affiancata da una fascia riservata ai pedoni. I lavori hanno inoltre comportato la rimozione ed il rinnovo della pavimentazione stradale esistente, il miglioramento delle fermate dei mezzi pubblici, delle strisce pedonali e dell’illuminazione. Il costo del nuovo tratto è di 205.000 euro.

 

 

Il piano 2020 per le bici

 

Moroder alza lo sguardo sull’avanzamento della rete cittadina: “Sono in corso i lavori in via Roma per la messa in sicurezza del tratto ciclabile tra piazza Adriano e via Firenze e quelli a ponte Adige per il prolungamento verso la città delle ciclabili esterne, mentre a breve inizieranno i lavori in via Einstein per il collegamento con la ciclabile lungo Isarco destro”. Oltre a ciò, continua, “procede la gara d’appalto per la messa in sicurezza del tratto di ciclabile tra piazza Mazzini e piazza Gries in corso Libertà, mentre gli uffici comunali competenti stanno già approntando il nuovo piano delle piste ciclabili per il 2020 per migliorare principalmente i collegamenti con le scuole e gli impianti sportivi”.