Cultura | Salto Weekend

Il piatto preferito di Sissi

Nell’ambito del progetto „Alla salute!“ dell’Associazione musei, visitiamo il "K. und K. Museum" di Bad Egart e la locanda dove veniva già l'imperatrice Sissi.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Museumsverband

Le sorgenti di Bad Egart erano utilizzate per le cure termali fin dai tempi degli antichi romani e nel 1430 il luogo divenne il primo centro termale del Tirolo. Nel 1822 accanto alla sorgente nacque una locanda, dove gli ospiti delle cure termali potevano assaporare le specialità locali. Anche l’imperatrice Sissi veniva a Bad Egart per le cure termali ogni volta che soggiornava a Merano e durante l’impero austro-ungarico la locanda e le terme ottennero l’acronimo K. u. K., che sta per “Kaiserlich und Königlich” - “imperiale e regio“, il prefisso di tutte le ditte che facevano capo all’amministrazione pubblica dell’impero.
Karl Platino, da oltre 50 anni collezionista appassionato degli Asburgo e proprietario della locanda, ha allestito a Bad Egart il „Museo imperiale e regio“.

Qui sono esposti oltre 30mila oggetti di antiquariato legati all’imperatore Francesco Giuseppe I., a sua moglie Sissi, alla storia dei bagni termali di Bad Egart e alla storia popolare tirolese in generale. Particolarmente interessante per la storia culinaria dell’Alto Adige è l’antica cucina gotica risalente al XVII secolo: vari oggetti da cucina e attrezzi dei mestieri di una volta ci mostrano come – con l’arrivo di nuove tecniche, utensili e spezie -  si sia evoluto il lavoro in cucina e nella coltivazione degli alimenti. C’è anche una “bottega della nonna” che illustra come si faceva la spesa in tempi passati.

All’interno  della vecchia locanda, oggi troviamo il ristorante „Onkel Taa“, diretto da Janette Platino, la figlia del proprietario e collezionista Karl. Janette ha la passione per le erbe aromatiche, che coltiva nel giardino della locanda e si è specializzata in pietanze tipiche della cucina austriaca, come il Tafelspitz e il Kaiserschmarrn recuperando antiche ricette tradizionali. Una di queste antiche ricette - in cui si intuisce chiaramente l’influsso ungherese -  era anche il piatto preferito dell’imperatore Francesco Giuseppe e di sua moglie Sissi: il Pörkölt (un tipo gulasch) di vitello con strudel di polenta.