Cronaca | La cerimonia

Il momento di Bramante

Il nuovo procuratore capo di Bolzano, Giancarlo Bramante, si è insediato ufficialmente oggi, 8 febbraio. “Fondamentale la convivenza tra gruppi sul nostro territorio”.
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Foto: Ansa

“Intraprendo questo nuovo incarico con lo spirito di servizio che mi ha sempre indicato la via da seguire pertanto con il massimo impegno per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi sulla vigilanza della legge nella provincia di Bolzano”, queste le parole pronunciate oggi (8 febbraio) da Giancarlo Bramante, nuovo procuratore capo, nell'aula della Corte d'Assise del tribunale di Bolzano durante il suo insediamento ufficiale. Bramante sostituisce Guido Rispoli diventato procuratore capo di Campobasso. Già lo scorso dicembre, dopo la nomina del Plenum del Consiglio superiore della magistratura, Bramante aveva sollevato il problema della carenza di organico, argomento sul quale, come riporta l'Ansa, è tornato quest’oggi: “Il mio ringraziamento - ha detto il neo procuratore capo - va al Csm che ha deliberato l'assegnazione di tre nuovi magistrati all'ufficio del pubblico ministero, per cui la scopertura si riduce al 20%, ma rimane la problematica dei viceprocuratori onorari, perché ne abbiamo due in organico a fronte di 12 con la scopertura dell'80%”. Bramante ha infine parlato anche della convivenza tra gruppi sul territorio altoatesino definendola, oltre che “fondamentale”, un “arricchimento”.