Sport | In autunno

Torna il premio per il fair play

L’iniziativa del Gs Excelsior e della Provincia riparte dopo il successo dello scorso anno. Confermata la giuria di campioni, tra cui Damiano Tommasi e Tania Cagnotto
excelsior Fabian Tait
Foto: Gs Excelsior

Storie di sport, esempi di solidarietà, inclusione e rispetto: sono quelli celebrati dai premi WeFairPlay, l’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior, nota per il suo impegno in favore dell’inclusione sociale attraverso lo sport, realizzata in partnership con la Provincia autonoma di Bolzano, che riparte dopo il successo della prima rassegna nel 2022 con una nuova edizione. Bissando l’evento dello scorso novembre, il percorso della manifestazione per il 2023 culminerà con una cerimonia di premiazione che si terrà in autunno. Nel frattempo, riaprono le candidature al premio con la raccolta di segnalazioni di storie di fair play, oltre a un nuovo concorso di storytelling per i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori, che potranno ottenere un riconoscimento per il miglior racconto di un gesto o un’iniziativa di correttezza sportiva.

"Alla base di WeFairPlay c’è l’idea che lo sport non è solo agonismo, ma anche e soprattutto inclusione, amicizia, divertimento"dice il presidente, Arno Kompatscher. "Il nostro territorio fa della collaborazione e della solidarietà dei princìpi fondamentali, sui quali abbiamo costruito il nostro passato e vogliamo costruire il futuro. Sono convinto che lo sport sia un veicolo straordinario per questi valori, perché vengano trasmessi ai giovani in primis, e in generale per quella capacità unica che ha lo sport di emozionare".

La squadra di calcio del Gs Excelsior è celebre per la regola di accogliere ogni aspirante giocatore e di concedere lo stesso minutaggio a tutti i suoi tesserati, indipendentemente dal loro talento. "Con WeFairPlay abbiamo voluto portare il nostro messaggio di inclusione al di fuori del campo – spiega il presidente Mirco Marchiodi – e crediamo di esserci riusciti. Dopo una grande e bella “prima volta” siamo felici di rendere questa iniziativa un appuntamento ricorrente. Lo facciamo con ancora più voglia di coinvolgere il territorio e in particolare i più giovani, con un nuovo concorso per le scuole superiori"

L’edizione 2023

Format invariato per una manifestazione che lo scorso anno ha dato spazio a decine di storie di inclusione e gesti eccellenti di fair play, premiandone 7 nella cerimonia che si è tenuta il 4 novembre scorso al Centro congressi di Bolzano, alla quale hanno partecipato più di 300 persone, oltre a grandi sportivi altoatesini e non, come l’ex calciatore della nazionale italiana Damiano Tommasi, la campionessa del mondo di tuffi Tania Cagnotto, Martin Pavlu, Manuela Mölgg e Claudia Schuler, in rappresentanza della giuria che ha decretato i gesti e le iniziative più meritevoli. Tra questi anche la bella storia dell’olimpionico azzurro Niccolò Campriani, che in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha allenato una squadra di atleti rifugiati permettendo a due di loro di disputare i giochi. Ospite d’onore della serata è stata la CT della nazionale femminile italiana di calcio Milena Bertolini.

Anche la cerimonia conclusiva dell’edizione 2023 si terrà in autunno, sempre a Bolzano, con nuovi premi assegnati da una giuria confermata in tutte le sue componenti: oltre alle campionesse e campioni già citati, anche la campionessa olimpica Antonella Bellutti e lo sciatore paralimpico Christian Lanthaler, il giornalista Rai Stefano Bizzotto, il direttore del quotidiano Alto Adige Alberto Faustini, il caporedattore sport del quotidiano Dolomiten Andreas Vieider e Manuela Vontavon di ORF Südtirol Heute.

"Lo sport in fondo è una metafora della vita", dice il capitano dell’FC Südtirol, Fabian Tait, presente alla conferenza stampa di presentazione che si è svolta oggi presso la sala stampa dello stadio Druso di Bolzano. "C’è la competizione, certo, ma non può mai avere la precedenza sulla cooperazione e il rispetto. Per questo è importante valorizzare gli esempi di comportamento virtuoso, che possono diventare un’ispirazione e uno stimolo per tutte quelle persone che vivono lo sport con passione e ammirazione".

La novità dell’edizione 2023 riguarda i giovani: un concorso di storytelling indetto per gli studenti e le studentesse della Provincia di Bolzano. Si potrà partecipare, individualmente o in gruppo, presentando il proprio racconto di una storia di solidarietà attraverso lo sport o un gesto di fair play, sottoforma di testo scritto, clip audio, canzone o video, in lingua italiana, tedesca o ladina. In palio un premio di 500 euro in buono acquisti.

Il regolamento

Fino al 31 maggio federazioni e associazioni sportive, oltre che cittadini e cittadine, possono inviare segnalazioni di storie o gesti di fair play avvenuti nel corso del 2022 all’indirizzo [email protected]. Le storie più significative, in maniera del tutto indipendente dai premi eventualmente assegnati dalla giuria, verranno raccontate sul sito della manifestazione e sui canali social. Il regolamento completo è disponibile all’indirizzo www.wefairplay.org.

L’iniziativa è supportata da Alperia e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano – Stiftung Südtiroler Sparkasse, in collaborazione con il Coni e il Comitato paralimpico di Bolzano, VSS (Verband der Sportvereine Südtirols – Federazione delle associazioni sportive della Provincia autonoma di Bolzano), USSA (Unione delle società sportive altoatesine), e Sporthilfe.