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Egna, la scuola va in Posta

POSTE ITALIANE: I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI LINGUA TEDESCA DI EGNA ALLA SCOPERTA DELL’UFFICIO POSTALE
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

 Avere un “amico di penna”, avviare con lui una fitta corrispondenza, è notoriamente un’esperienza bella e divertente, condivisa da tanti ragazzi in tutto il mondo. Ciò che, invece, è molto meno noto è che cosa accade dopo aver imbucato la lettera.

A dare una risposta è stata Poste Italiane nell’ambito del progetto didattico sulle professioni, ideato dalla scuola elementare di lingua tedesca Kaiser Franz Josef di Egna. L’Azienda su richiesta del Circolo Didattico ha invitato alcuni alunni delle classi prima, seconda e terza a visitare l’ufficio postale di Egna (Bz) per illustrare ai bambini le varie fasi del “viaggio della corrispondenza”: da quando si incolla il francobollo a quando si spedisce la lettera, dal momento della timbratura postale fino alla consegna a destinazione. Gli alunni si sono cimentati nella timbratura manuale e nell’affrancatura digitale, hanno provato la loro forza sulle bilance per pesare i pacchi ed hanno visitato le stanze dove si trovano il casellario e la lavorazione della corrispondenza in uscita.

I 9 scolaretti, accompagnati dalla maestra Barbara, sono stati guidati in questo viaggio affascinante dalla direttrice dell’ufficio postale, Erika Sartori, che ha illustrato brevemente le varie attività che si svolgono in un ufficio postale e i numerosi servizi offerti da Poste, sottolineando l’importanza e il valore educativo del risparmio. Al termine della visita è stato donato ai bimbi un salvadanaio a forma di cassetta postale, degli zainetti e delle cartoline filateliche corredate di francobolli pronte per essere scritte e spedite.