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Dammi “ilCinque” in Valsugana

Nel Trentino sud-orientale in questi giorni è nata una nuova iniziativa editoriale incentrata su un mensile ed un sito online.
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Foto: ilCinque

In un’epoca di crisi per l’informazione ‘tradizionale’ ogni nuova iniziativa editoriale diventa degna di nota. In questo senso l’ultima in ordine di tempo è stata varata proprio in questo inizio gennaio del 2017 ad opera dell’agenzia trentina Media Press Team. Il nuovo giornale promosso nella doppia veste cartacea (uscita lo scorso 6 gennaio) ed online (il conto alla rovescia preceve il ‘go!’ all’alba del 15 gennaio) si chiama Ilcinque, un nome davvero inusuale per la carta stampata. 

Al direttore responsabile Johnny Gadler spetta dunque il compito di spiegare i motivi della scelta di questo nome, oltre che gli obiettivi che la testata intende raggiungere. 
Il nome è nato un po’ per caso ma di fatto è la sintesi di una lunga ricerca”, spiega Gadler. Ricordando che come sempre accade in questi casi si propende per una denominazione che susciti curiosità e sia facile da ricordare. “Il riferimento è naturalmente all’espressione gergale ‘dammi il cinque’”, precisa Gandler. Aggiungendo che l’operazione pare aver centrato l’obiettivo, vista che tutti coloro che si sono fatti vivi finora per complementarsi con l’iniziativa hanno fatto riferimento proprio alla battuta del nome. 
Oltre che per promuovere un approccio friendly, l’intitolazione è stata però scelta anche per non confinare troppo a livello locale l’ambito della testata, visto che è nata di per sé per diventare il principale punto di riferimento informativo della Valsugana e delle sue valli limitrofe. Ma non esclude di estendere in futuro il suo raggio d'azione.
Il Cinque nasce infatti con l’obiettivo dichiarato di coprire una vasta zona del territorio trentino, che si spinge fino altopiano di Pinè, il Tesino e altopiano della Vigolana, auspicando di poter raggiungere entro il 2017 anche il Primiero.
L’esigenza era quella di coprire un vuoto informativo che si era creato con la chiusura di un giornale di fatto storico come La Finestra che era un freepress che bene o male informava tutte le comunità degli eventi e di ciò che accadeva sul territorio”, ricorda Gadler. Riferendo che in ogni caso prima di partire gli iniziatori di Ilcinque hanno sondato il terreno in vari ambiti per cercare di capire se c’era ancora spazio e richiesta per uno strumento tra virgolette datato come quello della carta stampata. 
Avevamo intuizione che questa esigenza ci fosse ma sinceramente non ci aspettavamo che fosse così forte”, dice oggi Gadler con soddisfazione. Ricordando che il primo numero cartaceo del tesine è uscito il giorno dell’Epifania. Ancora Gadler: “da quel giorno riceviamo un sacco di mail, telefonate e proposte con segnalazione di determinati argomenti, segno che evidentemente il vuoto si era manifestato eccome”.

Quale la linea editoriale del nuovo giornale?
A rispondere ancora una volta è il responsabile della testata.

“Ci occuperemo di quello che accade, ma essendo il nostro giornale un mensile non ci concentreremo sulla cronaca ma sulle storie. Partendo da quello che succede ‘completeremo l’informazione’, con tutte quelle notizie che normalmente i media non riescono a coprire per ragioni evidenti di mancanza di spazio. Ed andando oltre la notizia faremo approfondimenti su aspetti non considerati o inediti.”

Il progetto de Ilcinque intende stringere un legame molto stretto con la vita sociale nel territorio, per questo grande importanza rivestirà lo sport molto praticato a tutti i livelli in Valsugana e nelle valli limitrofe. L’intento - ci dice Gadler - è comunque quello di non limitarsi alla triade calcio, volley e basket che di per sé già godono di ampio spazio con i quotidiano privilegiando la dimensione urbana. Ad essere messi sotto la lente saranno allora sport cosiddetti minori, come ad esempio la ginnastica molto praticata nel Trentino sud orientale. 

Un altro focus importante per Ilcinque sarà rappresentato da cultura e spettacolo, dando risalto a mostre, conferenze, seminari, workshop, ma anche ai numerosi eventi del territorio. Veicolati a Pergine e Borgo, ma non solo. E che spesso vedono protagoniste compagnie filodrammatiche, cori, bande musicali e gruppi musicali giovanili emergenti. Non mancheranno anche le rubriche di servizio, tra cui da segnalare è uno spazio dedicato alla salute curato da un nome noto del settore in Valsugana come il dottor Lino Beber. 

E il sito? 
Avrà un altro taglio”, conferma Gadler. Aggiungendo che il suo scopo sarà quello di “anticipare gli eventi e creare un contenitore dove ognuno potrà farsi un’idea di ciò che accade in giornata in Valsugana e dintorni”. Anche perché - ricorda Gadler - “attualmente non esiste nulla di organico e di questo tipo per l’intero territorio”. Il direttore de Ilcinque ricorda anche che nell’edizione online saranno presenti anche anticipazioni sui temi che andranno approfonditi sul giornale cartaceo, auspicando un’interazione con il pubblico che verrà veicolata attraverso i social. 

Quella legata a Ilcinque è un’iniziativa privata che intende stringere quindi un legame molto forte con le aziende del suo territorio di riferimento. “Il rapporto con gli sponsro sarà particolarmente importante dato che abbiamo scelto di distribuire gratuitamente il giornale cartaceo”, conclude Gadler.