Società | FAMIGLIE ACCOGLIENTI

FAMIGLIE ACCOGLIENTI INSIEME

“FAMIGLIE ACCOGLIENTI INSIEME - Laboratorio dialogico” come "luogo" in cui sostenere le famiglie accoglienti e promuovere nuove campagne di sensibilizzazione.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Andrea Tomasi

I COLORI DELLE FAMIGLIE ACCOGLIENTI

A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.
(Alessandro Baricco)
 

Domenica a Laives, all’interno della Festa della Famiglia della Comunità Murialdo del Trentino Alto Adige, vi è stata la presentazione del progetto “FAMIGLIE ACCOGLIENTI INSIEME - Laboratorio dialogico”. Questa nuova progettualità nasce da un’attenta analisi della situazione attuale dell’accoglienza di minori sul nostro territorio e delle direttive legislative nazionali. La legge nazionale sul affido prevede infatti che il

“minore ha diritto di essere educato nell'am­bito della propria famiglia” e nel caso in cui “il minore sia temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo può essere affidato ad un'altra famiglia, possibilmente con figli mi­nori, o ad una persona singola, o ad una comu­nità di tipo familiare, al fine di assicurargli il mantenimento, l'educazione e l'istruzione. Ove non sia possibile un conveniente affida­mento familiare, è consentito il ricovero del mi­nore in un istituto di assistenza pubblico o pri­vato, da realizzarsi di preferenza nell'ambito del­la regione di residenza del minore stesso.”

La legge indica come prima opzione l’affidamento famigliare per poter garantire ai minori il diritto di poter vivere l’essenziale dimensione famigliare indispensabile per un corretto sviluppo evolutivo soprattutto in tenera età.

Purtroppo sul nostro territorio vi è una diminuzione del numero delle famiglie affidatarie e vi è anche una crescente richiesta di sostegno da parte delle famiglie affidatarie che stanno vivendo una esperienza di accoglienza. I bisogni principali che emergono sono quelli della necessità di una supervisione, consulenza e formazione pedagogica nel loro progetto di accoglienza. Il bisogno di un “luogo” in cui potersi confrontare e condividere esperienze con altre famiglie che hanno aperto la porta della loro casa per accogliere un minore. Avere un coordinamento e un supporto nell’ interfacciarsi con il servizio sociale inviante che permetta una corretta suddivisione dei compiti e dei ruoli.

L’esperienza dell’accoglienza è un occasione di crescita per ogni componente della famiglia, altresì deve essere adeguatamente sostenuta per non rischiare di trasformarsi in una situazione critica.

La Comunità Murialdo con esperienza più che trentennale nel mondo dell’accoglienza famigliare propone il progetto “FAMIGLIE ACCOGLIENTI INSIEME - Laboratorio dialogico” come luogo in cui poter trovare risposte ad alcuni di questi bisogni e dove poter insieme ricercare nuove soluzioni  alle diverse dimensioni dell’accoglienza. La metodologia sarà quella del laboratorio dialogico tanto cara a Paulo Freire pedagogista internazionalmente riconosciuto e scrittore della “Pedagogia degli Oppressi”.

Alla Comunità Murialdo viene richiesto, dalle famiglie accoglienti, di poter essere interlocutore con l’ente pubblico per contribuire ad accrescere l’indispensabile collaborazione con la Provincia e i Comuni. L’obbiettivo da perseguire deve essere quello di stimolare il confronto per poter dar risposte sempre più adeguate alle famiglie che vivono questo importante servizio per la comunità e per promuovere  nuove campagne di sensibilizzazione al mondo dell’accoglienza.

La Comunità Murialdo metterà concretamente a disposizione degli spazi in cui potersi incontrare nella propria sede di Laives e lavorerà allo sviluppo della progettualità all’interno della propria area Residenzialità. I referenti della progettualità “FAMIGLIE ACCOGLIENTI INSIEME - Laboratorio dialogico” saranno Paola Giacobini che ha appena concluso la sua esperienza più che ventennale di Casa Famiglia a Riva del Garda e Andrea Tomasi coordinatore della Casa Famiglia di Laives.

Contatti

Paola Giacobini +39 348 78 20 222

Andrea Tomasi +39 342 058 54 06

mailto: [email protected]