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Festa albanese

Contro l'Arberia, la squadra della comunità albanese di Bolzano, l'Excelsior incassa una sonora sconfitta. Unica nota positiva: il fair play.
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Foto: Gs Excelsior
Per il match contro l'Arberia c'erano grandi aspettative in casa Excelsior. Nonostante alcune pesanti assenze in difesa e a centrocampo, la voglia di cancellare lo zero in classifica è tanta. E così l'undici messo in campo da mister Petrera inizia col piglio giusto e dopo appena un minuto ha una chance clamorosa con Entony Barbieri che si invola da sola verso la porta dell'Arberia ma a tu per tu col portiere avversario manda il tiro a sbattere sul palo.
La difesa guidata da Luca “Ranghio” Ranghiero regge bene e fino a metà primo tempo la gara è equilibratissima. Poi una leggerezza dell'Excelsior consente all'Arberia di andare in vantaggio. L'Excelsior fatica a riprendersi e nei minuti finali della prima frazione subisce altri due gol.
Negli spogliatoi capitan Paolo Cuccurullo cerca di scuotere i compagni di squadra. Ci prova anche mister Petrera con alcuni cambi e il passaggio alle due punte con il bomber Cappelletti buttato nella mischia per cercare di recuperare lo svantaggio.
Invece è ancora l'Arberia a trovare la via del gol, e per ben quattro volte. Alla fine finisce 7 a 0. Una sconfitta pesante che Petrera prende però con filosofia: “Prestazione da rivedere, ma di positivo ci portiamo a casa una partita senza ammonizioni. Queste ultime partite di campionato sono decisive per la Coppa Disciplina, che è il nostro grande obiettivo stagionale. Almeno dal punto di vista del fair play, abbiamo fatto il nostro dovere. E chissà che nel testacoda di domenica prossima contro la capolista Novacella (campo Resia, ore 16, ndr) non ci scappi la sorpresa...”.