Tamponi per chi arriva dall’estero
L’ordinanza firmata dal ministero della Salute Roberto Speranza per le misure di contenimento del Covid-19 parla chiaro: chi entra in Italia da Croazia, Grecia, Malta o Spagna e che è stato lì nell’arco dei 14 giorni antecedenti (non solo per un soggiorno ma anche per un semplice transito), deve fare il test tampone per accertare o meno il contagio da Sars-Cov-2. Il provvedimento, entrato in vigore il 12 agosto dato il numero crescente di pazienti positivi al coronavirus in quei Paesi, è valido anche per l’Alto Adige. Una precisazione: l’obbligo di effettuare un tampone per i viaggiatori che rientrano da Croazia, Grecia, Malta e Spagna per i soggiorni avvenuti negli ultimi 14 giorni si applica a tutti i viaggiatori che sono entrati in territorio italiano a partire dal 13 agosto 2020. Coloro che sono entrati in Italia prima di questa data non sono soggetti a queste misure.
L’Azienda sanitaria informa che al fine di contenere la diffusione dell’infezione sul territorio italiano vengono applicati dunque i seguenti obblighi:
• Al momento dell’ingresso sul territorio italiano e dopo un soggiorno nei suddetti Paesi nei 14 giorni precedenti, vi è l’obbligo di presentare un test molecolare o antigenico negativo eseguito mediante tampone non oltre le 72 ore antecedenti all’ingresso. Il test può essere effettuato anche direttamente in aeroporto, porto marittimo o luogo di confine.
• Se questo non sia stato possibile, il test può essere eseguito presso un erogatore privato o presso l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. In ogni caso, il viaggiatore deve presentarsi entro 48 ore al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente. In Alto Adige è possibile scrivere all'indirizzo e-mail [email protected] o chiamare il numero di telefono 0471 435 700 tutti i giorni dalle 08:00 alle 20:00. Oltre al nome, alla data di nascita, al numero di telefono e alla data d'ingresso deve essere indicato anche il paese di provenienza. Attenzione: il test è obbligatorio.
• In attesa del tampone, le persone devono sottoporsi ad isolamento nelle proprie case o dimore.
• Anche in assenza di sintomi, immediatamente dopo l’ingresso in territorio italiano, è obbligatorio contattare il Dipartimento di Prevenzione localmente competente (vedi sopra per i recapiti).
Inoltre, lo Stato della Colombia è stato aggiunto ai paesi per i quali sono vietati sia l’ingresso che il transito con effetto immediato.