Nella primavera del 1960 la crisi che da qualche anno ormai ha travolto la prima autonomia regionale del Trentino Alto Adige viene proiettata all’improvviso su un nuovo scenario internazionale: quello delle Nazioni Unite. L’iniziativa parte ovviamente a Vienna con la decisione del ministro degli esteri austriaco Bruno Kreisky di denunciare davanti all’ONU il mancato rispetto, da parte dell’Italia, degli impegni assunti con l’Accordo Degasperi Gruber. Un’accusa che Roma rigetta in maniera totale. Lo conferma in un intervento l’allora Ministro degli Esteri Giuseppe Pella.

Di quel discorso resta, negli archivi RAI un brano significativo, mai trasmesso in seguito.

È uno dei documenti sonori che, questa sera (14 agosto) alle 20.30 alla Casa Michael Pacher di Brunico, verranno proposti nell’ambito di un viaggio per parole e immagini negli sviluppi della questione altoatesina dal 1918 al 1992. A reggere il filo del racconto il giornalista e divulgatore storico Maurizio Ferrandi che ha tratto significativi brani di discorsi e cronache dell’epoca dei volumi che ha dedicato, per l’appunto, alla storia altoatesina attraverso il filtro dei dibattiti tenuti nei parlamenti d’Italia, Austria, Germania e Inghilterra e alle Nazioni Unite. La conferenza si svolge nell’ambito delle iniziative di Brunico Cultura.