Politica | giunta provinciale

Provincia autonoma degli screening

Test nasali nelle scuole, Kompatscher risponde alle critiche: “Partiti almeno parzialmente”. Screening tra gli stagionali in agricoltura, sì al Green Pass nel pubblico.
Arno Kompatscher
Foto: LPA

Classi già in quarantena. E screening volontario coi test antigenici inceppatosi sulla privacy. Non sembra partire col piede giusto l'anno scolastico in Alto Adige, a una settimana dall'avvio. Solo a Bolzano sarebbero due le classi finite in DAD, una alle Alfieri e un'altra alle Don Milani. Perché la scuola è iniziata senza l'annunciato tracciamento provinciale coi test nasali? Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, nel tradizionale appuntamento del martedì con la stampa, mette i puntini sulle “i”: “Lo screening è partito parzialmente, non dappertutto: ma siamo partiti, e ci aiuterà a evitare altri focolari”. “Il programma previsto a livello nazionale non è partito per nulla” sottolinea il Landeshauptmann, “vero che da noi sono stati riscontrati dei contagi, ma perché in un modo o nell'altro sono state testate le persone. La nostra attività di screening si aggiungerà al monitoraggio nazionale, che però riguarderà pochissimi istituti solo a campione”. E nelle scuole, così Kompatscher, ci sarà un software che garantirà la privacy .

 

Sì al Green Pass per i dipendenti pubblici

 

Nel corso dell'odierna seduta di Giunta, è stata affrontata anche la questione del test nasale che non è sufficiente per l'ingresso nelle palestre scolastiche, dove invece è richiesto il Green Pass: “Sarebbe un ulteriore incentivo a fare i test volontari, perciò siamo in contatto col Ministero”, spiega il Presidente altoatesino, secondo il quale “più persone possibili partecipano allo screening, soprattutto tra i bambini, più garantiremo la scuola in presenza”. Riguardo al dibattito in atto a livello nazionale sull'ampliamento della sfera di applicazione del Green Pass – giovedì dovrebbe arrivare una decisione del Governo – Kompatscher è netto: “Salutiamo con favore la scelta di Roma, sia nel settore pubblico che privato. Se il governo italiano parte con il Green Pass ai dipendenti pubblici, siamo pronti anche noi e siamo favorevoli”. Secondo la Giunta provinciale, pure nell'agricoltura sarà necessario uno screening (gratuito) aggiuntivo tra i lavoratori stagionali nella raccolta frutta e “sarà offerta anche la vaccinazione, come a tutti”.