Economia | Finanziamenti

Una mini Hollywood in Alto Adige

Diverse celebrità del cinema attese in Provincia. La giunta finanzia 9 film per un ritorno di 2,5 milioni. C’è anche un documentario del re degli Ottomila.
Messner, Reinhold
Foto: Suedtirolfoto.com/Othmar Seehauser

Una passerella di big del cinema in Alto Adige. Attori del calibro di Nicolas Cage, Willem Dafoe e la meravigliosa interprete di Elle, Isabelle Huppert, sono attesi in Provincia di Bolzano dove gireranno “Siberia” diretto dal regista newyorkese Abel Ferrara. Il film si ispira al celebre “libro rosso” di Carl Gustav Jung. Due uomini vivono in un avamposto a nord del paese di Jack London dove, agli stranieri che passano di lì, viene offerto caffè, gentilezza e uno strano videogame agli stranieri di passaggio. Uno dei due deciderà di partire per un lungo viaggio alla ricerca di se stesso.

Questo il progetto più prestigioso dei 9 film (su 12) che hanno ricevuto parere positivo dalla commissione di esperti e il via libera da parte della giunta provinciale per il terzo call annuale di finanziamenti. Oggi (14 novembre) è stato infatti approvato uno stanziamento di 1,314 milioni di euro, cifra che tramite il cosiddetto “effetto Alto Adige” punta a un ritorno economico sul territorio di 2,53 milioni di euro sotto forma non solo di valore aggiunto dal punto di vista dell’immagine turistica, ma anche di occasioni di lavoro per giovani professionisti locali. La condizione per ottenere un finanziamento pubblico, lo ricordiamo, è che le produzioni televisive e cinematografiche reinvestano in Alto Adige almeno il 150% di quanto ricevuto, anche se in media questa cifra raggiunge addirittura il 180%. I giorni di riprese previsti sul territorio provinciale saranno 70, delle 9 produzioni 4 arrivano dal resto d’Italia, 3 dall’Austria, una dalla Germania e una dall'Alto Adige.

“La Provincia di Bolzano - afferma il governatore Arno Kompatscher - è ormai diventata una film location forte e consolidata a livello internazionale. Chi viene a girare da noi sa che in Alto Adige può contare su professionalità di alto livello che si sono sviluppate in tutti i settori: dagli artigiani alla logistica, dagli artisti alle comparse”. In prima linea per solleticare l’interesse dei produttori cinematografici per il territorio altoatesino la Film Fund & Commission di IDM. Tra le altre pellicole sostenute ci sarà anche “Abbi Fede” del regista italiano Alessandro Angelini (con Giorgio Pasotti e Kasia Smutniak). 4 invece i progetti che riguardano direttamente l’Alto Adige anche dal punto di vista della produzione e della regia. Degno di nota il terzo documentario di Reinhold Messner dedicato all'ascesa al Cerro Torre, in Patagonia, oltre alle regie di Maura Delpero, Evi Romen e Karin Duregger. Qui tutte le singole produzioni approvate oggi e i relativi finanziamenti.