Economia | Riforma delle BCC

L'autonomia Raiffeisen è cosa fatta

Kronbichler: via libera „senza lotta“ della commissione finanza della Camera alla deroga al decreto banche che garantisce l'autonomia degli istituti locali.

„Non è stata una lotta“, sentenzia il deputato altoatesino Florian Fronbichler (SEL) a poche ore dal sì definitivo (arrivato ieri sera, 16 marzo, alle 22.30) della commissione finanze della Camera all'emendamento che garantisce una soluzione autonoma per le Casse Raiffeisen altoatesine nell'ambito della riforma nazionale delle BCC. Nei giorni scorsi il viceministro dell'Economia Enrico Morando ha annunciato il voto favorevole della commissione all'inserimento nel decreto banche 18/2016 di una deroga per gli istituti altoatesini. A favore dell'emendamento Raiffeisen si era spesa in particolar modo, nelle ultime settimane, la deputata Svp Renate Gebhard.

Ma ciò che, secondo Kronbichler, i parlamentari della Volkspartei amano dipingere come una strenua battaglia a tutela delle tradizioni della minoranza tedesca, in realtà è stata una passeggiata: „L’eccezione per le Raiffeisen sudtirolesi e le rurali trentine non è mai stata messa in dubbio“ da parte della Camera, sottolinea il deputato altoatesino. La realtà quotidiana del parlamentare sudtirolese, puntualizza, non è, come si vorrebbe far credere, una lotta continua che vede impegnato „un manipolo di baldi tirolesi contro le legioni nemiche italiane“. „A me personalmente il collega deputato PD Yarim Gutgeld, consulente economico del presidente Renzi, ha dato garanzie sin dall’inzio.“

Anche sul fatto che la deroga sia stata estesa al credito cooperativo trentino, Kronbichler ha in serbo un commento ironico: la Volkspartei, chiosa, insiste nel cliché secondo cui i vicini trentini sarebbero „parassiti dell'autonomia“ in cerca di vantaggi indebiti. Ma per quanto i media locali parlino perlopiù di soluzione Raiffeisen, e per quanto l'Svp se ne compiaccia, l'eccezione introdotta nel decreto riguarderà anche il Trentino.

Il decreto banche del governo prevede la creazione di una holding nazionale a cui dovranno far capo le banche del credito cooperativo italiano. La conversione in legge da parte della Camera, con le modifiche apportate dalla commissione finanze, è prevista per la settimana prossima. Gli emendamenti sull'Alto Adige esentano le singole Casse Raiffeisen dall'obbligo di aggregarsi alla società nazionale, come previsto dall'impianto originale del decreto, modificato all'ultimo minuto in sede di Consiglio dei ministri. Gli istituti locali potranno organizzarsi in un gruppo regionale autonomo.