Cronaca | Sicurezza

Più sicuri sulle strade

Riparte la campagna di sensibilizzazione No Credit. Nel 2016 38 i morti sulle strade altoatesine. L'assessore Mussner: “Numeri in calo, ma non abbassiamo la guardia”.
No Credit
Foto: USP/Paolo Fedre

I dati ASTAT relativi al 2016 tracciano il quadro: 38 persone decedute a seguito di un incidente stradale, tra cui 12 automobilisti, 8 motociclisti, 8 pedoni, 6 ciclisti e 4 su altri mezzi. In totale, in Alto Adige, gli incidenti con feriti sono stati 1.752, circa 5 al giorno, con 2.293 persone che hanno dovuto fare ricorso a cure mediche. “Anche se i numeri sono in calo - afferma l’assessore Florian Mussner - gli incidenti rimangono sempre troppi. Riteniamo che faccia parte della nostra responsabilità, dal punto di vista sociale, investire in più sicurezza anche attraverso la sensibilizzazione a tenere un comportamento più adeguato sulla strada”.

Torna perciò la campagna No credit, quest’anno alla sua decima edizione, che pone il focus sui motociclisti, ai quali viene chiesto un comportamento improntato alla responsabilità, non solo nei confronti di loro stessi ma anche verso amici e familiari. I primi cartelloni di No Credit stanno spuntando in questi giorni lungo le principali arterie della Provincia, ma saranno visibili anche alle fermate degli autobus mentre sugli schermi dei treni locali verrà mandato in onda un video sulla sicurezza.

Anche nel 2018 rafforzeremo i controlli e stanzieremo più fondi per gli interventi sulle infrastrutture”, annuncia il direttore di Dipartimento, Valentino Pagani. La campagna punta sul coinvolgimento delle forze dell’ordine, specie della Polizia municipale che ha in previsione una serie di controlli intensificati nei giorni di maggiore traffico come il 25 aprile, il 1° maggio, il ponte di Pentecoste (19-21 maggio), quello del 2 giugno e nella settimana di Ferragosto.

Sono in programma, inoltre, in due fine settimana di maggio e giugno, controlli transfrontalieri fra Alto Adige, Tirolo e Baviera, oltre a iniziative di sensibilizzazione lungo i passi di montagna più frequentati dai motociclisti nel periodo estivo. Ci sarà dunque spazio anche per gli interventi infrastrutturali, soprattutto per quanto riguarda la segnaletica, l’illuminazione, la manutenzione delle strade e, soprattutto, l'installazione dei guardrail dotati di barriere anche nella parte inferiore a protezione dei motociclisti (40.000 euro di investimenti).