Società | La statistica

Patenti ritirate: il 90% sono uomini

L'Astat diffonde i dati relativi alle patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. Grazie al lockdown calano gli incidenti: 15 morti in meno rispetto al 2019
Passo Lavazè, controlli, polizia stradale
Foto: Polizia stradale

Lo scorso anno, su 518 patenti ritirate dalle forze dell’ordine in Alto Adige per guida in stato di ebbrezza, ben 466 (90%) appartenevano a uomini e 52 (10,0%) a donne. I documenti di guida sequestrati sono meno della metà rispetto al 2008, quando se ne registravano 1.160. Nel 2020 sono 36 le patenti ritirate per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, nella maggior parte dei casi cannabinoidi e cocaina: 32 appartenevano a uomini e 4 a donne.

Migliorata, certamente a causa del minor traffico dovuto al lockdown, la situazione per quanto riguarda i sinistri. Nel 2020 in Alto Adige sono stati registrati 1.239 incidenti stradali con feriti o morti, in media 3,4 incidenti al giorno. Rispetto all’anno precedente risultano 455 incidenti in meno (-26,9%), un calo riconducibile appunto al lockdown. Sono morte 31 persone (15 in meno rispetto all’anno precedente) e  1.637 sono rimaste ferite.

Sulle strade urbane si sono verificati 641 incidenti (51,7% del totale) che hanno causato 754 feriti (46,1%) e 2 morti (6,5%). Sulle strade provinciali e statali si sono verificati 489 incidenti (39,5% del totale degli incidenti) con 733 feriti  (44,8%) e 26 morti (83,9% del totale dei morti). L’in- dice di mortalità su queste strade è nettamente più alto rispetto alle strade urbane e ammonta in media al  5,3%.