Il tira e molla con la Provincia si conclude una volta per tutte: la maggioranza della società elettrica altoatesina (a partecipazione pubblica) Alperia, passa ai Comuni. Lo ha deciso oggi, 16 ottobre, la giunta provinciale cedendo a Selfin, società partecipata da 100 comuni altoatesini, una quota delle azioni Alperia detenute dalla Provincia. Provincia che fino a oggi aveva nello specifico 408.380.656 azioni corrispondenti al 54,45% del capitale sociale. Il Comune di Bolzano e quello di Merano, con il 21% a testa, e la stessa Selfin con il 3,55% delle azioni, come noto sono gli altri soci dell'azienda energetica altoatesina.

In concreto la Provincia cederà a Selfin 60.528.190 azioni, pari all’8,07% del pacchetto detenuto in Alperia, portando la propria quota dal 54,45% al 46,38%. Le azioni vengono vendute al corrispettivo di circa 1,3 euro ciascuna, per un prezzo complessivo di euro 78,6 milioni di euro. Il prezzo di vendita è stato determinato da Mediobanca tenendo presenti i criteri di valutazione di mercato.

Soddisfatto della svolta odierna il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer che tuttavia non nasconde una certa delusione per non essere riuscito a coinvolgere tutti i comuni nell’acquisto del 10% del capitale sociale di Alperia (possibilità che era stata concessa dalla Provincia di Bolzano). “È un peccato, ma capisco che ogni comune debba fare i conti con la disponibilità che ha nelle proprie casse e con le priorità sul piano degli investimenti, e dunque è comprensibile che alcuni di loro non se la siano sentita di comprare la quota prevista. Ci accontentiamo di questo 8%, che ci permette di avere la maggioranza della società energetica insieme ai comuni di Bolzano e Merano. Il prossimo passo sarà far valere questa maggioranza all’interno di Alperia, far sentire la nostra voce, e di questo discuteremo al più presto con il presidente della giunta provinciale”.