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“Ict, più spazio a giovani e studenti”

Un evento comune tra Unione-Hds e Assoimprenditori per l’informatica in Alto Adige. Commercio, la mappa che misura il flusso di passanti e l’attrattività delle vie.
Unione Hds
Foto: Unione-Hds

Nel settore dell’informatica e delle comunicazioni in Alto Adige va data maggiore visibilità ai giovani e agli studenti. Lo chiede l’Unione commercio, turismo e servizi attraverso Alexander Fill, presidente del settore Ict dell’associazione. L’occasione è il primo Digital day del comparto che si è tenuto negli ultimi giorni presso la sede dell’azienda associata Acs data systems di Bolzano.

 

Visibilità per le nuove generazioni

 

“Spinto dall’innovazione tecnologica globale, il mercato delle tecnologie dell’informazione si rinnova più velocemente di qualsiasi altro” nota Fill, che aggiunge: “È nostra intenzione rendere questa giornata un appuntamento fisso del settore It in Alto Adige”.

Il presidente ha prima di tutto riferito circa l’attività della categoria nello scorso anno gettando quindi lo sguardo al 2020: tra le altre cose, in collaborazione con il gruppo Ict di Assoimprenditori si lavorerà a un evento per rafforzare la visibilità del settore It in Alto Adige verso giovani e studenti. La manifestazione avrà lo scopo di mettere in evidenza la varietà dell’offerta del settore attirando a sé le nuove generazioni.

 

Negozi, la mappa delle zone clou

 

Durante l’evento sono state inoltre presentate sia tre start-up altoatesine che si dedicano all’innovazione digitale, sia il nuovo strumento della geoanalisi.

Martin Stampfer, responsabile per l’area sviluppo urbano nell’Unione, ha informato i presenti circa questa tecnica di analisi, in grado di dare nuovi impulsi per lo sviluppo dei centri urbani dell’Alto Adige. Lo strumento, elaborato nei mesi scorsi dall’Unione insieme all’azienda di consulenza internazionale Kpmg, è una cartina digitale dell’Alto Adige in grado di simulare gli effetti futuri e di fornire dati sulle frequenze e sui flussi di passanti, rappresentando quindi un affidabile indicatore dell’attrattività di un singolo circondario, località o via commerciale. Sebastian Wilde di i Kpmg ha quindi illustrato il sistema di calcolo che si nasconde dietro la geoanalisi.

Al termine sono state presentate tre start-up del settore tecnologico e informatico in Alto Adige. Patrik Seebacher, cofondatore di Chap SDK, Iacopo Carreras, chief executive officer di Thinkside, e Hannes Lösch, fondatore di Limendo, hanno mostrato come l’innovazione digitale possa avere successo anche in provincia di Bolzano.