Economia | Mobilità

Roma non fa’ la stupida

Tram, il sindaco Caramaschi torna dalla Capitale con una missione: progetto di fattibilità entro il 2019. Possibilità di ottenere 40 milioni dai fondi governativi.
Tram Bolzano
Foto: Gemeinde Bozen

Passi in avanti sul progetto del tram che collegherà la stazione di Bolzano a Ponte Adige attraverso piazza Walther, via Cassa di Risparmio, ponte Talvera, piazza Mazzini, corso Italia, piazza Adriano, viale Druso, ospedale, via Merano, ovvero il possibile percorso di quella che sarà la linea 1. Le buone notizie arrivano da Roma, dove il sindaco Renzo Caramaschi ha fatto tappa ieri (16 maggio) insieme al direttore dell’Ufficio mobilità Ivan Moroder. Il colloquio con il direttore generale per il trasporto e le infrastrutture del ministero è stato infatti positivo vista l’apertura dimostrata per finanziare il progetto con una sostanziosa fetta di fondi nazionali, e cioè le risorse da destinare agli enti locali per il completamento o il potenziamento di interventi nel settore di trasporto rapido di massa, così come previsto dalla Legge di Bilancio.

Il termine per accedere ai contributi è settembre 2019. Il sindaco punta ad ottenere una cifra pari a 40 milioni di euro sui 120-130 che ne servono per portare a termine la missione-tram. “È stato chiarito che sarà lo stesso Comune a dover avanzare la richiesta, non la Provincia o la Sta - dichiara il primo cittadino al Corriere dell’Alto Adige -. E per accedere ai fondi dovremo rispettare precisi requisiti: occorre approvare un piano per la mobilità sostenibile, spero entro l’anno, e un progetto di fattibilità per il tram. Ma dovremo anche allegare un’analisi dettagliata costi-benefici e un cronoprogramma. E non finisce qui: se anche avremo i soldi, rischieremo di perderli se non saremo in grado di rispettare i tempi da noi stessi indicati”.