salto.music | Tributo

Buckley / Avi

"L'angelo che si strappò le ali” è il titolo del tributo a Jeff Buckley, grande voce e figura tragica del rock alternativo. Tra i musicisti c'è anche il nostro Edo Avi.
La foto che era anche la copertina del suo album „Grace" del 1994: A giugno uscirà un tributo a Jeff Buckley.
Foto: Merri Cyr.
La foto che era anche la copertina del suo album „Grace
La foto che era anche la copertina del suo album „Grace" del 1994: Il bolzanino Edo Avi parteciperà a giugno ad un tributo a Jeff Buckley. Foto: Merri Cyr

 

salto.music: Edo, sei uno di dieci artisti/gruppi che parteciperanno ad un tributo a Jeff Buckley. Ti ha spaventato la richiesta?

Edo Avi: Quando mi è stata proposta la partecipazione ero molto eccitato. L'album “Grace” di Buckley è uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Ho pensato che far parte di questo progetto fosse un privilegio ed insieme un'occasione per omaggiare uno dei miei artisti preferiti. Non appena ho cominciato a lavorarci mi sono reso conto delle difficoltà, ma non mi sono fatto spaventare. L'ho presa piuttosto come una sfida con me stesso.

Buckley usa un accordatura aperta. Armonia e melodia cambiano in continuazione. Dal punto di vista compositivo è davvero notevole.

salto.music: Parlaci di “Last Goodbye”, si nella versione di Buckley, sia nella tua interpretazione.

Edo Avi: “Last Goodbye” è il mio brano preferito del disco. Avendo avuto la fortuna di essere il primo artista a poter scegliere il brano da interpretare non ho avuto dubbi. E' un brano molto complesso dal punto di vista armonico, melodico ed interpretativo. Buckley usa un accordatura aperta. Armonia e melodia cambiano in continuazione. Dal punto di vista compositivo è davvero notevole. Dal punto di vista dell'interpretazione vocale è semplicemente inarrivabile. Dopo alcune prove è stato subito chiaro che avrei dovuto allontanarmi dalla versione originale mantenendone però lo spirito e la riconoscibilità. Nella mia versione ho scelto di usare una accordatura normale e di cambiare il ritmo. Per quanto riguarda la voce ho assecondato le mie caratteristiche. La mia voce è molto più bassa di quella di Buckley. La canzone però l'ho suonata in tonalità originale. Questo mi ha costretto a cercare soluzioni interpretative diverse. Non ho idea se ho centrato o meno l'obiettivo. L'organizzatore comunque, quando l'ha ascoltata, era molto contento.

salto.music: La presentazione del progetto “L’angelo che si strappò le ali – Canzoni per Jeff Buckley” si terrà ad Ugento (Lecce) il 25 di giugno. Attraverserai lo stivale per questo evento? Googlemaps ci dice che sono quasi 1200 chilometri, solo andata...

Edo Avi: Hai centrato la questione. Come dicevo quando mi è stata proposta la partecipazione ero entusiasta. Ho però anche pensato che fare un viaggio così lungo per interpretare un solo brano era troppo impegnativo. Ho quindi proposto di dare il mio contributo con un video in cui suono la canzone dal vivo. All'organizzatore la proposta è piaciuta. Quindi quando sarà il mio turno in scaletta il video verrà proiettato su un grande schermo.

 

Link:

https://www.facebook.com/edoardo.avi.3

 

Partecipa coon la sua versione della canzone ”The Last Chance”: Edo Avi, cantautore di Laives.
Una sffida adattare ”Last Goodbye” di Jeff Buckley: Edo Avi, cantautore di Bolzano. Foto: Stefano Sgorbati