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Lab:cafè - Piani di Bolzano

Breve sintesi del workshop di partecipazione dei cittadini Lab:cafè nel quartiere Piani di Bolzano. Seguirà una recensione più completa!
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Breve riassunto delle richieste principali emerse dal lab:café del 18-05-2022

- questo quartiere si sente poco considerato dall’amministrazione pubblica

- il quartiere si suddivide in 4 zone molto differenti fra di loro e perciò difficilmente si individua un punto centrale di incontro

1- la zona abitativa intorno al Centro Premstaller/chiesa con il bar all’angolo, zona tranquilla, ma vist che le maccchine parcheggiano davanti alla chies, manca la piazza dove la gente si incontra

2- zona abitativa di via Piani di Bolzano-via Calvi: una zona tranquillissima ma senza servizi

3- la zona artigianale: zona vitale di giorno, ma deserta di notte

4- la grande strada che taglia tutta la zona in 2 fette

ai cittadini manca uno spazio dove incontrarsi:

2 possibilità:

- sistemare la piazza della Chiesa, oggi parcheggio, e lo spazio davanti al Maso Premstaller, oggi campo di calcio poco curato

- oppure l’Areale ARBO potrebbe essere una zona che promette creatività, flessibilitá, sarebbe accessibile da tutti i cittadini, quindi anche adatto a contatti con cittadini di altri quartieri, da usare per diverse attività durante le diverse stagioni. (cinema all’aperto, teatro, concerti, mercati..)

Con il workshop di venerdì 10.6., organizzato dagli studenti dell’Università di Bolzano facoltà eco-social design è stato fatto un primo passo che ora si cerca di portare avanti, coinvolgendo definitivamente Comune ed RFI.

Serve uso temporaneo, partecipazione della popolazione, un laboratorio urbano per sviluppare idee x il quartiere.

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Salto User
Margot Wittig Sab, 06/18/2022 - 09:32

è importante far vedere ai cittadini quanto utile per il quartiere e tutta la città è l'impegno di questi studenti che hanno fatto da motore ad un progetto di uso temporaneo di un pezzo di città che "dorme". Ma ci vuole l'impegno di tanti, di tutti coloro che hanno a cuore il bene della collettività, che hanno voglia di lavorare per migliorare la qualità della vita della loro città , senza sempre aspettare che lo faccia l'amministrazione pubblica!

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