Cronaca | Legge omnibus

Cani, scatta la “schedatura” del dna

Dal 2021 l’anagrafe degli animali da compagnia dovrà tracciare i profili genetici. I costi saranno a carico dei proprietari. Sezione anche per i cani pericolosi.
dna dog
Foto: livescience.com

“Cani e padroni di cani” canta Elio e le storie tese nella canzone dell’album Cicciput (2003), che continua: “Il problema degli escrementi di cane sui marciapiedi è molto sentito dagli abitanti delle metropoli…”. E come potrebbe non esserlo, anche a Bolzano e negli altri comuni altoatesini, dove da tempo si lavora per riuscire a identificare più che gli animali i loro padroni indisciplinati. Richiesta esaudita: la tracciabilità genetica tramite l’anagrafe canina, ribattezzata “degli animali da affezione”, scatterà dal primo gennaio 2021. Lo prevede la norma inserita del disegno di legge omnibus, licenziato dalla giunta provinciale, che istituisce anche la sezione per i cani pericolosi.

L’esecutivo ha predisposto l’attuazione di quanto indicato nella mozione approvata dal consiglio provinciale nel settembre 2018. La proposta dei Freiheitlichen, emendata co-firmata dalla Svp e da Team Autonomie, prevedeva di creare i presupposti normativi per l’esecuzione delle analisi del dna in modo da integrare la banca dati centrale affinché vi confluisca l’analisi del dna di ogni cane tenuto in Alto Adige. Lo scopo è poter introdurre i test del dna per identificare i proprietari che non raccolgono le deiezioni dei propri animali, così come di risalire ai proprietari di cani randagi che hanno causato incidenti stradali o attaccato animali o persone.

 

 

Se l’obbligo così formulato verrà approvato in consiglio, assieme all’intero dll omnibus costituito da 40 articoli, dal primo gennaio 2021 nell’apposita anagrafe dovranno esservi registrati i profili genetici degli cani, con costi a carico dei proprietari, mentre una sezione sarà dedicata ai cani considerati pericolosi. C’è dunque una stretta per i padroni. Previsto anche l’aumento delle multe per chi viola il divieto di lasciare vagare i cani: la sanzione passerà da 50 a 500 euro.

Sempre nel disegno di legge omnibus la giunta ha cambiato i requisiti di età per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia. Rispetto al passato, alla luce del rafforzamento dei servizi alla prima infanzia su tutto il territorio, potranno essere iscritti alle scuole materne i bambini che compiono i 3 anni di età solo entro il mese di dicembre dell’anno in cui avviene l’iscrizione.

Il disegno di legge omnibus passerà ora al vaglio delle competenti commissioni legislative prima di approdare in Aula per la discussione e l’approvazione definitiva.