salto.music | Gabriele Muscolino

“Tu suoni quel che sei, mica altro”

Poeta, singer/songwriter (o ... se preferite ... cantautore) e multistrumentista: il bolzanino Gabriele Muscolino questo giovedì sul palco dello Stanglerhof a Fiè.
Die Formation, mit der Gabriele Muscolino am Donnerstag im Stanglerhof live zu sehen sein wird (v.l.n.r.): Irma-Maria Troy, Gabriele Muscolino, Angelika Pedron und Lucia Suchanska.
Foto: Karl Satzinger
Die Formation, mit der Gabriele Muscolino am Donnerstag im Stanglerhof live zu sehen sein wird (v.l.n.r.): Irma-Maria Troy, Gabriele Muscolino, Angelika Pedron und Lucia Suchanska.
Die Formation, mit der Gabriele Muscolino am Donnerstag im Stanglerhof live zu sehen sein wird (v.l.n.r.): Irma-Maria Troy, Gabriele Muscolino, Angelika Pedron und Lucia Suchanska. Foto: Karl Satzinger

 

salto.music: Dopo un paio di concerti “fuori regione” … … torni a suonare “a casa”. Raccontaci un po’ di queste date in Austria e Germania, cosa ti ha colpito?

Gabriele Muscolino: Quest’estate, col quartetto ho portato in area tedesca per la prima volta il programma tratto dall’album solista del 2021. Bei concerti inseriti all’interno di bei festival, con programmi intriganti e in luoghi splendidi, ben frequentati: in Austria allo “Stummer Schrei” in Zillertal, a Klagenfurt al festival “DonnerSzenen” e a Litschau al “Theaterfestival”; con una puntata in Germania al “JazzFest” di Passau. La cosa più bella è sperimentare sulla tua pelle, e non come semplice slogan ammuffito, che la musica unisce. Ha unito il quartetto, certo. Ma soprattutto abbiamo incontrato tantissima gente ai concerti, curiosità ed entusiasmo. Se il messaggio è passato, malgrado la differenza linguistica, ne ho concluso che molti appassionati hanno oggi voglia di condividere la musica dal vivo. Questo per l’area tedesca. Per quanto riguarda il sottoscritto, ne ho dedotto di essere su una strada artistica adatta a me, e che la ricerca di autenticità e gusto personale crea poi ponti che non ti immagini, dei piccoli miracoli.

Quanto al suono, ha secondo me più colore e dinamica – che sono gli obiettivi primari che ti dai se suoni e arrangi in acustico.

salto.music: Il concerto di giovedì allo Stanglerhof lo dovevi suonare già un’anno. L’avevi rimandato perché ti sei fatto male. Prova a ricordarti il programma che avevi in mente a suonare e mettilo a confronto con quello di giovedì. Qual’è la differenza?

Gabriele Muscolino: Oggi va molto meglio, anche se i capricci della salute mi accompagnano sempre. In ogni caso, la promessa di allora è debito, e suoneremo più o meno quei brani che come dici avevo in mente, cioè quelli dell’album sostanzialmente. La scaletta dei pezzi si è nel frattempo affinata, ho eliminato qualcosina e accolto altro che sul disco non c’è. Ma la sostanza è quella. Quanto al suono, il tutto è maturato grazie ai vari live fatti finora, ha secondo me più colore e dinamica – che sono gli obiettivi primari che ti dai se suoni e arrangi in acustico. La cosa che mi piace è che gli arrangiamenti del disco sono gli stessi dal vivo, funzionano: ma hanno più temperatura.

 

Das erste Video aus dem Debüt-Album von Gabriele Muscolino: „Paradiso”..

 

Dall’album è iniziato un nuovo viaggio di esplorazione musicale,  (...) che quando sarà maturo vorrei fissare in un nuovo album o in qualcosa di simile.

salto.music: Il tuo debutto “Gabriele Muscolino” è uscito l’anno scorso quando tutto era fermo per via di Corona. La critica ha apprezzato molto l’album, ma tu come lo vedi con più di un anno di distanza? 

Gabriele Muscolino: Mi resta soddisfazione, quando lo riascolto e avverto che sta tenendo alla distanza. È stata un’operazione molto più matura delle precedenti, nello stesso tempo un punto di arrivo e di partenza. Ha raccolto i frutti dell’esperienza passata e mi ha dato una direzione per quel che riuscirò a fare musicalmente in futuro. Però ha anche esaurito percorsi che non ripeterò: certe canzoni, che pure mi piacciono, oggi non le scriverei. Dall’album è iniziato un nuovo viaggio di esplorazione musicale, di superamento del già detto e di miglioramento della composizione vorrei, che quando sarà maturo vorrei fissare in un nuovo album o in qualcosa di simile.

 

Gabriele Muscolino, Singer/Songwriter, Cantautore und Poet aus Bozen.
Folk und Poesie mit europäischer Seele und Musikalität: Gabriele Muscolino, Singer/Songwriter und Poet aus Bozen. Foto: Franco Silvestri

 

salto.music: Qualche mese fa ci avevi detto, che stai già lavorando a nuovo materiale. Cosa ci puoi svelare?

Gabriele Muscolino: Non ne parlo volentieri, perché non mi piace aprire la porta dell’officina a lavori in corso. E sono terribilmente lento. Comunque, sai che ragiono per suoni in sé conclusi: tale album, tale ensemble, arrangiato come se fosse suonato dal vivo. Oggi penso a un suono più equilibrato: almeno due violini (che sono i re dell’acustico), contrabbasso... qualche amico musicista come ospite che caratterizzi alcuni brani, e in generale più folk e groove, con molto più spazio alla parte strumentale. Sto ragionando da tempo anche sulla veste fisica da dare a questa musica. Ma la verità è che nel cielo del progetto si stanno ancora raccogliendo le nuvole e i lampi che lo illuminano non sono ancora caduti.

Qualsiasi sia la tua musica, tu suoni quel che sei, mica altro.

salto.music: Il “palco” dello Stanglerhof ha la peculiarità che il pubblico è molto vicino all’artista. Questa intimità ti preoccupa o l’apprezzi?

Gabriele Muscolino: Un tempo mi preoccupava, oggi mi piace. È un discorso di maturazione prettamente umana: qualsiasi sia la tua musica, tu suoni quel che sei, mica altro. Se la vicinanza ti fa paura, questa te la porti sul palco. E viceversa. Naturalmente, se il tuo obiettivo è la schiettezza artistica, il mettersi a nudo, allora il timore aumenta in proporzione. Qualcuno diceva che la timidezza è segno di sentire il prezioso che c’è in noi. Ma oggi ho un’età diversa e gradisco le cose più piccole, in cui è meglio possibile un confronto sincero con chi ti ascolta, durante e dopo un concerto. Lo reggo, lo cerco a modo mio, mi fa sentire vivo. In questo, toccare con mano la mia stessa fragilità fisica mi ha fatto fare un salto in avanti, credo.

salto.music: Le tue canzoni, la tua musica ti lascia molta libertà di come suonarla. Ti abbiamo visto suonare da solo, in duetto con Angelika Pedron e insieme con altri musicisti? Che “versione” di Muscolino vedremo allo Stanglerhof a Fiè?

Gabriele Muscolino: Credo dipenderà per lo più dal pubblico e dalla situazione. Poi vediamo anche che giacca scelgo... scherzo! Ci sarà il quartetto (Angelika Pedron alla voce, Irma-Maria Troy al violino e Lucia Suchanska al violoncello) con cui siamo molto affiatati.

 

Links:

Facebook-Event: https://www.facebook.com/events/3199400790343764
Homepage Gabriele Muscolino: https://www.gabrielemuscolino.it/
Visage Music: https://www.visagemusic.it/prodotto/gabriele-muscolino/
Kulturprogramm Stanglerhof Völs: https://www.stanglerhof.bz.it/de/events

 

Das erste Solo-Album „Gabriele Muscolino” ist am 26. Februar 2021 über das italienische Label Visage Music erschienen.
Das erste Solo-Album „Gabriele Muscolino” ist am 26. Februar 2021 über das italienische Label Visage Music erschienen: Songs daraus sind bald live im Stanglerhof in Völs zu hören. Grafik: Gabriele Muscolino