Società | L'iniziativa

Studenti a casa, giga gratis

C’è l’accordo per la scuola fra il governo e i gestori telefonici: la didattica a distanza senza consumare il traffico dati sul cellulare.
Didattica a distanza
Foto: Unsplash

L’Istat certifica: in Italia il 25% delle famiglie non ha il wifi in casa propria. E in questi giorni di didattica a distanza, causa Covid-19, molti ragazzi si ritrovano dunque a dover consumare il traffico dati degli abbonamenti ai telefoni cellulari.

I ministri dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano hanno allora fatto appello ai principali operatori telefonici perché trovassero soluzioni per agevolare gli studenti nel seguire le lezioni da remoto.

Risposte positive sono arrivate da Tim, Vodafone e Wind Tre che escluderanno le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti. Da oggi, 18 novembre, i clienti Vodafone potranno usufruire di questa promozione, quelli WindTre dal 23 novembre, mentre con Tim occorre attivare gratuitamente la E-Learning Card.

 

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Gianguido Piani Mer, 11/18/2020 - 11:08

Per fortuna! Finalmente il caso di un governo che chiede a operatori privati di assumersi responsabilita' e impegni, in particolare quando il costo marginale per rispettarli e' bassissimo. I GigaByte non "consumano" la rete.

Mer, 11/18/2020 - 11:08 Collegamento permanente