Politica | LE INIZIATIVE

"Nessuno spazio ai fascisti"

La mozione a Merano di Augscheller, in linea con il messaggio di Boldrini. La manifestazione a Roma: "Mai più dittature e razzismi". Bolzano ricorda Nusser e Rosa Bianca.
Restiamo umani
Foto: Augscheller

“Diamo vita insieme a Roma, capitale della Repubblica nata dall’antifascismo e dalla Resistenza, a una manifestazione che sia davvero grande, popolare, pacifica, partecipata, patrimonio di quanti hanno a cuore l’inalienabile valore della libertà”. Dopo i fatti di Macerata e le polemiche sulle mancate adesioni al corteo antifascista nella città marchigiana l’Anpi e le altre organizzazioni promotrici chiamano a raccolta i cittadini per la manifestazione nazionale di sabato 24 febbraio a Roma, intitolata “Mai più fascismi-Mai più razzismi” (il pullman da Bolzano è in partenza alle 6). Sullo stesso tema si misura Laura Boldrini, presidente uscente della Camera, che davanti al murale di Niguarda a Milano dedicato alla Resistenza ha detto, in relazione alle “azioni provocatorie e violente” dell’estrema destra che “i gruppi che si ispirano al fascismo vanno sciolti”. Intanto, non cessano le attività di sensibilizzazione sul territorio. Giovedì Bolzano ricorda i giovani antinazisti tedeschi della Rosa Bianca. A Merano invece il consigliere comunale David Augscheller, in linea con le affermazioni di Boldrini, ha proposto una mozione per concedere gli spazi pubblici solo a chi “si riconosce nei valori antifascisti e di democrazia, espressi nella Costituzione Italiana”.

Per l’appuntamento di Roma l’appello di Associazione nazionale partigiani d’Italia, Arci e delle tre confederazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, è rivolto a “tutte le persone, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai giovani, alle ragazze, agli anziani, alle famiglie, alle comunità, indipendentemente dalle opinioni politiche, dal credo religioso e dai luoghi di provenienza” che intendono partecipare e dare vita assieme alla manifestazione. “L’Italia democratica, solidale, responsabile, civile – proseguono i promotori – deve alzare la testa e, unita, contrastare con il dialogo, la democrazia, la cultura e la partecipazione ogni deriva razzista, oscurantista, autoritaria, xenofoba. L’emigrazione è un irreversibile fenomeno di cui bisogna analizzare cause e responsabilità; coinvolge l’intera Europa e non si risolve con muri e barriere. La gestione delle politiche migratorie deve essere una gestione sana e propositiva, che crei davvero integrazione sociale nel rispetto del dettato costituzionale”.

Associazioni e sindacati tornano sull’aggressione razzista perpetrata dal naziskin vicino alla Lega Luca Traini. E con chi invece che condannare il gesto lo ha giustificato. “Il tragico tiro al bersaglio di Macerata contro inermi migranti conferma che il tema del razzismo e del fascismo è drammaticamente all’ordine del giorno; chi minimizza o addirittura sostiene i comportamenti criminali come la tentata strage è allo stesso modo corresponsabile. Ma esiste un’altra Italia, quella del volontariato, dell’associazionismo, della convivenza, della solidarietà, delle lotte democratiche; a questa Italia noi vogliamo dare voce. L’ininterrotta sequenza di intimidazioni e atti di violenza fascista e razzista di questi mesi, come la provocazione di Como, ha messo in pericolo la sicurezza di tutte e di tutti, che deve essere garantita dallo Stato democratico. Fascismi e razzismi hanno provocato nel Novecento le più sconvolgenti tragedie della nostra storia. Mai più! Solidarietà e libertà siano il perno della democrazia di oggi e di domani”, concludono i promotori.

Per partecipare dall’Alto Adige Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Arci organizzano il pullman che partirà sabato mattina alle 6 da via Siemens a Bolzano e fermerà alle 6.15 al parcheggio Bolzano sud. È previsto il ritorno da Roma in nottata. Per prenotarsi sono a disposizione i numeri 3386247717 e 3357981194.

Per chi non va a Roma l’appuntamento è sempre sabato 24,  alle 11 a Bolzano davanti alla targa commemorativa presso la casa natale, a ponte Campiglio, di Josef Mayr Nusser, bolzanino, martire cristiano e vittima del nazismo. Giovedì, invece, 22 febbraio, l’anniversario dell’esecuzione degli antinazisti tedeschi della Rosa Bianca. Alle 11, precisa l’Anpi altoatesina, la cerimonia in piazzetta Fratelli Scholl (angolo Via Roma/Viale Trieste), mentre alle 18 Cinemuseum e Circolo Culturale Anpi Franca “Anita” Turra Hans Egarter organizzano presso il Cinemuseum in via Krafogl 8 un’iniziativa che si concluderà con la proiezione del film “La Rosa Bianca-Sophie Scholl” (l’ingresso è gratuito).

Da Merano intanto giunge l’iniziativa di Augscheller, consigliere di Sinistra ecosociale: “Ho inoltrato una mozione con cui si vuole impegnare il sindaco e la giunta “a mantenere e promuovere iniziative culturali in collaborazione con le scuole e nei luoghi di aggregazione, affinché sia mantenuta la memoria storica dell’antifascismo” e “di dare mandato alle competenti commissioni comunali di riformulare i regolamenti comunali, adeguandoli ai principi antifascisti e democratici al fine anche di includere, al momento della richiesta di autorizzazione (ad esempio occupazione suolo pubblico, concessione spazi e sale comunali, eccetera), una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti e di democrazia, espressi nella Costituzione Italiana e di estraneità a fascismo, razzismo, antisemitismo e omofobia”.