Politica | Reazioni

“Gentiloni deve dimettersi”

Sulla scia della polemica sollevata da Meloni e Urzì circa la sovranità altoatesina scende in campo anche Biancofiore: “Il premier stravolge accordi internazionali”.
Biancofiore, Michaela
Foto: upi

Ha creato una certa agitazione la questione sollevata, con tempistiche da manuale, da Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, riguardo l’incriminato carteggio fra il premier Paolo Gentiloni e l’allora cancelliere austriaco Christian Kern. A prendere posizione è ora la deputata uscente di Forza Italia, “il fiore altoatesino”, Michaela Biancofiore. “Per aiutare Maria Elena Boschi a essere eletta nel collegio Bolzano-Bassa Atesina il premier Gentiloni arriva a stravolgere accordi internazionali. E a minare la sovranità nazionale”, attacca la candidata forzista nel collegio uninominale di Bolzano, alla Camera. “Sulla modifica dello Statuto d'Autonomia ancorato ad accordi internazionali votati dall'Onu e la storia del doppio passaporto, se confermato come dalle parole del governatore altoatesino Arno Kompatscher - prosegue - pare che nonostante la quietanza liberatoria del 1992 che poneva fine a qualsiasi funzione di tutela dell'Austria su una porzione di Stato italiano, Gentiloni abbia chiesto un assenso preventivo all'Austria, ledendo il principio della 'non ingerenza negli affari interni di uno stato sovrano’”.

Per aiutare Maria Elena Boschi a essere eletta nel collegio Bolzano-Bassa Atesina il premier Gentiloni arriva a stravolgere accordi internazionali. E a minare la sovranità nazionale

Si tratta - dice infine Biancofiore promettendo battaglia - di uno “stravolgimento a meri fini elettorali che non passerà sotto silenzio, fino alle estreme conseguenze di eventuale denuncia da parte del centro destra unito per 'attentato contro l'indipendenza dello Stato medesimo del nostro codice penale'. Un premier che piega la sua funzione istituzionale e di presidente di tutti gli italiani, alle logiche della campagna elettorale e in favore della propria sottosegretaria alla presidenza, si deve immediatamente dimettere. In tandem con la sua sottosegretaria che farà campagna dal pulpito di palazzo Chigi, senza mettervi più piede per fare la campagna nel collegio Bolzano-Bassa Atesina, disegnato ad hoc dal Rosatellum per lei. E poi ci si meraviglia sul perché Renzi è crollato di 20 punti percentuali ed è ai minimi storici nell'opinione pubblica”.

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alfred frei Lun, 02/19/2018 - 10:46

conviene aspettare che Gentiloni venga confermato, dopo il 4 marzo, nella carica di Presidente del Consiglio; dopo le sue dimissioni fanno più notizia e quindi comportano più gloria per la nostra "Stella alpina" ! O no ?

Lun, 02/19/2018 - 10:46 Collegamento permanente