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Turismo

"È questo lo sviluppo che vogliamo?"

Dura presa di posizione dell'assessora Hochgruber Kuenzer dopo le diverse tragedie sfiorate negli ultimi giorni al Lago di Braies. "Non basta regolare la mobilità"
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Ritratto di Giorgia Lazzaretto
Giorgia Lazzaretto 19 Aprile, 2022 - 20:26

Purtroppo questi sono gli effetti della spettacolarizzazione della natura e del paesaggio al solo fine del guadagno per la branca turistica. I divieti servono a poco se poi è tutto un punto panoramico qua, e un Erlebnisweg là, e un post ogni paio d'ore con le immagini da cartolina finemente ipersaturizzate. Se si fa della natura uno spettacolo e/o un parco divertimenti, che è il fine di tutta la macchina della promozione turistica, si crea un turismo che viene per lo spettacolo e vive l'esperienza come uno spettacolo. Inutile poi rendere "inaccessibile" un punto come il lago di Braies, mentre tutto il resto della provincia si sollazza tronfio nell'iperespansione turistica costante, tra villaggi-albergo con laghi sul tetto, sconfinate spa panoramiche, rifugi all-inclusive progettati da archistar e nuove funivie ad ogni cucuzzolo.

Ritratto di josef burgmann
josef burgmann 20 Aprile, 2022 - 09:33

Für Prags, ebenso für die drei Zinnen, gibt es nur eine Lösung: Parkplatz am Taleingang, bzw. in Misurina und dann zu Fuß zum See oder auf den Berg. In Prags können die Betriebe längs des (zu errichtenden) Fußweges profitieren, und ja ... einige wenige müssten auf die Parkgebühren verzichten. In Prags könnte ich mir auch vorstellen, dass man vor Erreichen des Sees eine kleine Gebühr einhebt, welche der Allgemeinheit im Pragsertal zugute kommen sollte.

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