Cronaca | Merano

Gli artisti di strada senza strada

Francesca Schir (Gruppo misto) si mobilita: “A livello legislativo ci sono le condizioni per far esibire in sicurezza gli artisti di strada”. Palla al consiglio comunale.
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Foto: stile.it

Che questo periodo sia particolarmente complicato per artisti di strada (e artisti in generale) non è un mistero. “In questi ultimi mesi a causa del coronavirus tutti gli artisti non hanno potuto esercitare la loro professione, che spesso è anche l’unica fonte di sostentamento loro e delle loro famiglie. Fra tutte le categorie di lavoratori ad aver subìto ingenti danni, quella degli artisti è stata forse la più penalizzata: ancora non si sa se e quando sarà possibile assistere ad un concerto, andare a teatro, esibirsi in strada. Proprio in un momento nel quale le persone avrebbero ancora più bisogno dell’arte: sia chi la fa, sia chi ne gode i benefici”, ad affermarlo è la consigliera comunale di Merano Francesca Schir (Gruppo misto), e alla presa di coscienza segue anche la ricerca di soluzioni.

A fronte della legge provinciale la quale prevede che “A decorrere dall’11 maggio 2020 le attività artistiche e culturali,(...), riprendono piena attività, a condizione che sia possibile garantire il rispetto delle misure di sicurezza (…)” Schir propone una modifica al regolamento approvato nel novembre del 2016 con nuove misure “di emergenza” valide limitatamente a questo difficile periodo “(che, purtroppo, potrebbero essere utili anche in futuro)”. A livello legislativo esistono, dice la consigliera, le condizioni per poter concedere agli artisti di strada la possibilità di esibirsi, in sicurezza. L’idea avanzata dai diretti interessati è quella di ridurre il numero delle aree del territorio comunale individuando quelle ove ci sia sufficiente spazio, di modo tale che possa essere garantita la distanza di sicurezza e le misure previste dalla legge. 

 

Schir, lei stessa artista “dilettante”, attraverso un ordine del giorno che presenterà nei prossimi giorni in consiglio comunale, richiede inoltre che il Comune predisponga una corretta segnaletica nei luoghi dove gli artisti possono esibirsi, mediante delle indicazioni a pavimento sia dell’area di esibizione che dei punti di osservazione con la distanza adeguata, affinché non si generino assembramenti ma affinché i passanti possano sostare in ascolto, in tutta sicurezza. “Naturalmente le persone in sosta, come da normativa statale e provinciale, dovranno utilizzare dispositivi a copertura di naso e bocca”. Infine la richiesta è anche quella di emanare un’ordinanza che consenta ai musicisti di strada di riprendere l’attività al più presto possibile, secondo le nuove norme approvate dal consiglio e di informare tempestivamente la cittadinanza attraverso i canali del Comune affinché le persone siano rese edotte delle norme di sicurezza a tutela di tutti. “Gli artisti di strada sono un patrimonio importante della nostra città. La qualità delle esibizioni offerte, la gentilezza, la professionalità delle donne e degli uomini che si esibiscono a Merano è nota a tutte le meranesi e i meranesi e anche ai turisti”, conclude Schir.