Economia | ESPORTAZIONI

Roadshow 2017 a Bolzano

Al convegno sull’internazionalizzazione il mondo dell’imprenditoria ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni pubbliche e private.
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Foto: Roadshow 2017

Il Roadshow 2017 “Italia per le imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, patrocinato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha fatto tappa il 19 luglio allo Sheraton di Bolzano.

Ad aprire il meeting è stato il presidente di Assoimprenditori Alto Adige Federico Giudiceandrea: “Dal 2009 al 2016, in piena crisi economica, l’export delle imprese altoatesine è cresciuto del 60%., specie nel settore manifatturiero. Se lavoriamo tutti insieme, possiamo fare ancora molto”.

 

Alessandra Lanza di Prometeia ha parlato di una ripresa solida e continuativa: “Le imprese italiane nel 2016 hanno guadagnato quota in 13 mercati su 20 grazie al traino vivace delle importazioni mondiali, che nell’ultimo anno e mezzo si è intensificato e per via della competitività delle imprese che sono state brave. Si può fare meglio utilizzando canali differenti come l’e-commerce”.

 

Il vicario dell’Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese del Ministero degli Affari Esteri e delle Cooperazioni Internazionali Veronica Ferrucci ha ricordato come la rete diplomatico consolare con 126 ambasciate, 80 consolati, 10 uffici SACE, 75 Camere di commercio italiane all’estero, 79 uffici Ice offra sostegno istituzionale alle imprese sui mercati esteri e condivida informazioni privilegiate.

“L’anno 2016 è stato record - ha detto il Responsabile Segreteria Tecnica della Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico Paolo Bulleri - con 417 miliardi di euro di export delle imprese italiane, nonostante un contesto di mercato, caratterizzato da una minore crescita della domanda internazionale e un aumento dei protezionismi (più di 3.500 nuove barriere tra il 2008 ed il 2016). Nostro impegno è rendere ordinario il piano straordinario 2015-2017 per il Made in Italy e far divenire coerenti le linee strategiche operative”.

 

Bettina Schmid, direttrice di ripartizione di Sales Support di IDM Alto Adige, ha affermato che l’export in Alto Adige, 4,4 miliardi di euro nel 2016, sia cresciuto dell’1,7% rispetto al 2015: “Anche il turismo di qualità aumenta e questo è un valore aggiunto. Noi cerchiamo di attirare clientela che apprezzi i valori dell’Alto Adige con l’obiettivo di farla permanere più giorni”.

 

Ha chiuso il seminario il presidente della pronvincia Arno Kompatscher che ha sottolineato il prezioso contributo delle aziende altoatesine per la nostra economia ed anche l'efficacia del supporto della provincia e dell'impegno di IDM Alto Adige per incentivare le esportazioni. La rilevanza dell'export per l'Italia è stata rimarcata altresì dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano che ha dichiarato: "Il Ministero degli Esteri è in prima fila per offrire alle aziende italiane tutti gli strumenti di sostegno a disposizione della diplomazia economica".