Dante Alighieri
Foto: Pixabay
Cultura | IL CAPPUCCINO

Dante e Levi secondo Dapunt e Vallazza

Due incontri pubblici per porsi domande, avanzare dubbi, elaborare dibattiti.

Per Roberta Dapunt ed Alma Vallazza è tempo, ancora una volta, di porsi domande, avanzare dubbi, elaborare dibattiti. Lo hanno fatto (e lo faranno ancora in altre occasioni, speriamo) organizzando due incontri pubblici. Il primo alle 20.30 del 20 luglio al Palazzo Vescovile di Bressanone, tema Come si può immaginare la Commedia oggi. Il secondo il 27 del mese (stessi luogo e orario) dal titolo Primo Levi. Io che vi parlo.

Questa rubrichina, irregolare in queste settimane poiché chi vi scrive è in viaggio, si trasforma allora in agenda di due appuntamenti culturali nell’estate sudtirolese, la prima post-pandemica.
Protagonisti del primo dibattito, il 20 luglio un artista, Roberto Abbiati e un lettore professionale di Dante, Simone Marchesi. Avvertono le due curatrici: “Il risultato è un nuovo commento visivo e verbale alla Commedia, un complesso di illustrazioni e note che non trascrive solo ciò che il testo dice, ma stimola il lettore a rispondere attivamente a ciò che il testo fa. Il dialogo tra parola e immagine e tra lettori e testo è al centro del loro intervento interattivo, in cui alcuni dei luoghi più familiari del poema vengono ripercorsi e illustrati, in diretta, insieme al pubblico”.
Simone Marchesi e Roberto Abbiati hanno scritto A proposito di Dante. Cento passi nella Commedia, Keller editore, 2020.

Il 27 luglio toccherà all’universo non solo strettamente letterario, tormentato e complesso, di Primo Levi. Saranno presentati di Giovanni Tesio, Io che vi parlo. Conversazioni con Primo Levi, Einaudi, 2016 e Ancora qualcosa da dire, Interlinea, 2018.
Ne parleranno Tesio, già ordinario di Letteratura italiana e Gabriele Di Luca, insegnante.