Fuggiti all’improvviso dopo che le milizie talebane sono riuscite a prendere nuovamente il potere dello stato afghano, dilaniato da decenni di guerra e da deleterie interferenze occidentali. Sessanta persone sono ora giunte a Bolzano, si tratta dei familiari di alcuni collaboratori dell’ambasciata e di imprese italiane di Kabul fuggite durante l’evacuazione dell’Afghanistan, nell'ambito dell'operazione organizzata dalla Farnesina. Al momento, si trovano accolti per una quarantena di dieci giorni all’interno dell’apposita struttura di Colle Isarco. Il Governo italiano e la dirigenza dell'Esercito hanno concordato con il Presidente della Provincia Arno Kompatscher la momentanea accoglienza dei richiedenti asilo in Alto Adige fino al loro inserimento in programmi nazionali di integrazione e accompagnamento. "In una situazione così eccezionale  - ha detto Kompatscher - è naturale che la nostra Provincia dimostri spirito di collaborazione, mettendo a disposizione strutture adeguate attraverso la Protezione civile".