Politica | Predatori

Lupus in fabula

In Alto Adige le misure per prevenire gli attacchi del lupo alle greggi esistono ma finora non sono state adottate. L’assessore Schuler risponde ai Verdi.
Lupo
Foto: Rudolpho Duba

Mentre la Provincia è intenta a pianificare norme che permettano l’abbattimento dei grandi predatori in particolari situazioni, giunge la conferma di un dettaglio, per nulla marginale, in merito al ritorno del lupo nelle Alpi. Procediamo con ordine. In una interrogazione il Gruppo Verde aveva chiesto lumi circa le tecniche più moderne ed efficaci per prevenire i danni agli allevamenti causati dalla presenza del lupo in un territorio. Nel documento si domandava inoltre: “se un allevatore decide di adottare una di queste tecniche, riceve un sostegno dalla mano pubblica?” E ancora: quanti di questi allevatori, contadini o semplici cittadini in Alto Adige hanno adottato finora una o più di queste misure preventive? Sebbene esistano misure efficaci per prevenire gli attacchi del lupo alle greggi e che queste siano finanziate “generosamente dalla Provincia - sottolineano gli ambientalisti dopo la risposta giunta dall’assessore Arnold Schuler - in Alto Adige finora nessuno ne ha adottato neppure una. Sono queste le conseguenze della campagna su un’impossibile ‘provincia libera da lupi e orsi’, ma così si moltiplicano solo le illusioni, i danni alle greggi e il ritardo rispetto al resto d’Europa”.

5 sono le misure preventive elencate dall'assessore: l’accompagnamento da parte di un pastore, le recinzioni mobili elettriche, i deterrenti sonori, l’impiego di animali come i lama o asini che reagiscono alla presenza del lupo e cani da guardia di specie particolari. Nella risposta di Schuler si legge poi che per le misure di protezione dai danni di grandi predatori sugli animali allevati vengono concessi sussidi dalla Provincia fino al 70% della spesa, copertura finanziaria che può diventare totale in caso di progetti in regia diretta concordati tra allevatori e Provincia, la quale, in caso di emergenza presta gratuitamente i recinti elettrificati, così come gratuito è il servizio di consulenza da parte dell’Ufficio Economia Montana.

“Stupisce dunque - evidenziano Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hans Heiss - che nessuna di queste misure, neppure quelle immediatamente utilizzabili come recinti e deterrenti sonori, sia stata finora adottata in provincia di Bolzano. L’assessore ci comunica infatti che finora ‘non sono state inoltrate richieste all’ufficio competente’, a parte un solo prestito di un recinto elettrificato a Corvara, ma chiesto da un pastore “di origine non altoatesina”. L’eccezione che conferma la regola di un sostanziale rifiuto a prepararsi al ritorno anche sul nostro territorio dei grandi predatori”. Il consiglio alle associazioni di categoria e in particolare al Bauernbund è quello di “invitare gli allevatori - propongono i Verdi - ad adottare una strategia intelligente e praticabile per prepararsi all’inevitabile ritorno anche sul nostro territorio dei grandi predatori. Ogni giorno perso nell’adozione di misure preventive si trasforma in un danno enorme per gli stessi allevatori, immediato e soprattutto futuro”.

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Thomas Hofer Mer, 09/20/2017 - 21:39

Grüne, ihr seid unverbesserliche, uneinsichtige Theoretiker. Ihr könnt ja selbst mal versuchen, die Almen bei den "Steinernen Mandln" einzuzäunen, die kennt eh jeder.
Wieso sollte man bewohnten ländlichen Kulturraum europaweit mit Wölfen bevölkern? Wölfe, die nicht bedroht sind und Lebensraum genug haben? Wieso öffentlich finanzieren? Wieso sollen wir den Bauern Beiträge geben für eure "Schutzmaßnahmen" und sie den Rest der Spesen selbst tragen? Habt ihr sonst keine Probleme?
Wieso macht dieser Amtsdirektor nicht einfach seine Arbeit und spielt stattdessen weiter Politiker. Will Hirten anstellen (? mit meinen Steuergeldern ?) und Zäune bauen. Professionelle Ausübung seiner institutionellen Tätigkeit ist was anderes. Und wenn sein vorgesetzter Politiker denkt, er kann das einfach aussitzen, hat er sich getäuscht. Bären und Wölfe werden sich vermehren und die Menschen zu Lösungen zwingen.

Mer, 09/20/2017 - 21:39 Collegamento permanente