Economia | Il progetto

Il Polo bibliotecario “incassa”

La giunta sblocca i finanziamenti, mutuo da 200 milioni che include anche le aree militari. Si attende il via libera del Comune.
Polo bibliotecario
Foto: Provincia Autonoma di Bolzano

Arrivano i denari per il contestato progetto del Polo bibliotecario, “opera fondamentale sotto il punto di vista culturale”, a dirla con l’assessore Christian Tommasini. Ieri (18 ottobre), infatti, la giunta provinciale ha sbloccato i fondi. Tutto pronto per partire, dunque? Non proprio. Si attende ancora l’approvazione definitiva da parte del Comune dopo che la società che si è aggiudicata l’appalto (con un’offerta di 39,9 milioni di euro), la romana Condotte spa, ha apportato alcune piccole modifiche al progetto (la ditta, oltre a eseguire i lavori, progetta anche parte dell'opera).

Incassata l’autorizzazione da parte della giunta provinciale l’Asse, Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico, potrà ora prelevare i fondi per finanziare sia il polo bibliotecario che l’operazione di permuta - si tratta di aree in cambio di alloggi per i militari - con il Ministero della difesa. È di 200 milioni - di cui 60 per il Polo - il mutuo acceso lo scorso anno ma i soldi sono di fatto rimasti, fino a questo momento, congelati.

Nessun ricorso, comunque, è stato presentato. “Per gli alloggi militari le procedure sono molto complesse perché è necessaria la collaborazione di Provincia e Ministero. Dunque procediamo per gradi. Per quanto riguarda il Polo bibliotecario invece — spiega sul Corriere dell’Alto Adige il capodipartimento, Paolo Montagner — i lavori dovrebbero partire nella primavera del 2018. Il termine per ricorrere contro l’assegnazione dell’appalto sono scaduti e non c’è stata alcuna impugnazione. Quindi possiamo andare avanti”.

L’intervento prevede la riqualificazione edilizia della parte di edificio di via Longon che sarà mantenuta e la costruzione di un nuovo blocco. Si pensa anche a un info point da posizionare accanto alla scalinata con informazioni sul progetto. La roadmap indica l’avvio dei lavori per il nuovo Polo bibliotecario, nello specifico, nell’aprile 2018, la conclusione nell’aprile 2021 e la messa in funzione della struttura nell’estate dello stesso anno.